Coronavirus, slittano le scadenze di 730 e certificazione unica: coinvolti più di 20 milioni di contribuenti

Martedì 3 Marzo 2020
Coronavirus, slittano le scadenze del 730 e della Certificazione unica
Coronavirus, l'emergenza fa slittare le scadenze fiscali del 730 e delle Certificazioni uniche in tutta Italia, non solo nella zona rossa.

L'Agenzia delle Entrate ha comunicato le nuove date fissate dal decreto varato in questi giorni dal governo per fronteggiare l'emergenza contagio. Per la presentazione del 730, la proroga da luglio è fissata al 30 settembre. L'adempimento riguarda 20,5 milioni di contribuenti, 12,4 milioni di lavoratori dipendenti e 8,1 milioni di pensionati.

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Per quanto riguarda, invece, le Certificazioni Uniche la scadenza è slittata dal 7 al 31 marzo e favorità 4,3 milioni di sostituti d'imposta (datori di lavoro e enti pensionistici). Mentre è prorogata dal 28 febbraio al 31 marzo la scandeza entro cui gli enti terzi devono inviare i dati utili per la dichiarazione precompilata.

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È prorogato al 5 maggio 2020 - dalla precedente data del 15 aprile - il giorno in cui sarà disponibile per i contribuenti la dichiarazione precompilata sul portale dell'Agenzia.  Tra le altre scadenze: slittano dal 28 febbraio al 31 marzo le comunicazioni enti esterni (banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio, università, asili nido, veterinari, etc.).Tutti gli slittamenti riguardano tutto il Paese e non sono quindi limitati alle zone rosse.

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Dunque è stato stabilito lo slittamento a settembre per la presentazione del 730 e la misura riguarda circa 20,5 milioni di contribuenti. Di questi 8,1 milioni sono pensionati e 12,4 milioni dipendenti. La proroga dei termini delle Certificazioni Uniche al 31 marzo favorirà invece 4,3 milioni di sostituti d'imposta (datori di lavoro e enti pensionistici). Le misure a sostegno della produzione italiana sono state illustrate da Di Maio alla Farnesina, dopo un tavolo a cui hanno partecipato diversi altri ministri, tra cui quello dell'Economia, Roberto Gualtieri e dell'Agricoltura, Teresa Bellanova. «In tutto abbiamo oggi qui a disposizione risorse per 716 milioni di euro - ha detto il responsabile degli Esteri - Posso assicurarvi che vogliamo spendere al meglio. Tra i modi in cui saranno utilizzati ci sarà il credito alle imprese ed una campagna straordinaria di comunicazione, oltre a tutte le informazioni per l'internazionalizzazione». Di Maio dichiara definisce quindi inaccettabile il blocco alle merci italiane approfittando dell'epidemia sanitaria: «I blocchi alle merci sono inaccettabili. E avere Paesi che in queste ore stanno chiedendo dei bollini di garanzia sui prodotti italiani è un fatto inaccettabile».

Tornando invece alle scadenze fiscali modificate dal Governo slitta dal 28 febbraio al 31 marzo il termine entro cui gli enti terzi devono inviare i dati utili per la dichiarazione precompilata. È prorogato invece al 5 maggio 2020 - dalla precedente data del 15 aprile - il giorno in cui sarà disponibile per i contribuenti la dichiarazione precompilata sul portale dell'Agenzia.
Passa dal 23 luglio al 30 settembre la scadenza per l'invio del 730 precompilato. Tra le altre scadenze: slittano dal 28 febbraio al 31 marzo le comunicazioni enti esterni (come banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio, università, asili nido, veterinari).

 
Ultimo aggiornamento: 2 Marzo, 13:10 © RIPRODUZIONE RISERVATA