Nuovi congedi parentali al giro di boa.
NUOVI TEMPI
La novità principale ruguarda il congedo di paternità, che diventa strutturale e obbligatorio per tutti i padri, compresi i lavoratori del pubblico impiego finora esclusi. Il congedo è valido per 10 giorni, da sfruttare nell’arco che va dai 2 mesi precedenti la nascita del bambino ai 5 successivi. Questo periodo di congedo rimane distinto da quello alternativo che viene concesso in caso di morte, grave infermità e abbandono del bambino da parte della madre. Ma le novità riguardano anche il congedo parentale facoltativo, retribuito al 30%: dal 13 agosto il periodo entro il quale può essere richiesto è esteso fino ai 12 anni del figlio, mentre la sua durata massima passa da 6 a 9 mesi. Attenzione, perç, di questi 9 mesi, 3 sono assegnati al padre e 3 alla madre, senza possibilità di trasferirli dall’uno all’altra. Gli ulteriori tre mesi sono invece trasferibili e fruibili da ciascun genitore.
GENITORI SOLI
Aumenta da 10 a 11 mesi anche la durata complessiva del congedo per i genitori soli. Tutti i congedi valgono anche per i neo genitori adottivi e affidatari. Maternità pagata all’80% del salario minimo giornaliero.
LAVORATRICI AUTONOME E LE LIBERE PROFESSIONISTE
Per loro l’indennità di maternità rimane prevista per il periodo dai due mesi antecedenti il parto ai tre successivi, ma la retribuzione è ora pari all’80% del salario minimo giornaliero previsto dalla legge anche per eventuali periodi di astensione anticipata per via di gravidanze a rischio.