Bonus condizionatori 2022: la guida. Come fare, a chi spetta e tutti gli incentivi

Venerdì 20 Maggio 2022
Bonus condizionatore 2022 - Foto di Tumisu, please consider ☕ Thank you! 🤗 da Pixabay
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Bonus condizionatori 2022. Bonus che varrà sia per le persone fisiche sia per le aziende: ecco come funziona e come fare per ottenerlo.

Tutto questo mentre l'arrivo del caldo in Italia e l'avvicinarsi del periodo estivo spingono all'insù i prezzi dei condizionatori: rincari record, denuncia il Codacons, che ha registrato che i condizionatori d'aria costano oggi il 7,9% in più rispetto allo scorso anno.

Bonus condizionatori 2022

Il bonus condizionatori 2022 è stato confermato dalla legge di bilancio e consente di ottenere una detrazione fiscale fino al 65% sul nuovo impianto di climatizzazione.

Climatizzatori, incentivi dal 50 al 65%

L’incentivo varia dal 50 al 65%, a seconda che si ricorra a bonus ristrutturazione e bonus mobili (al 50%) o all’Ecobonus (al 65%), Tuttavia, è anche possibile far rientrare la spesa del condizionatore nel Superbonus 110%. Se per il 2021 il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione era pari a 16.000 euro, per il 2022 nel caso del bonus mobili è stato fissato a 10.000 euro e a 5.000 euro per gli anni 2023 e 2024, riportano l'AdnKronos e QuiFinanza.it.

Detrazione fiscale al 50%

Bonus ristrutturazioni. La detrazione del 50% per l’acquisto di un climatizzatore di classe almeno A+ si può ottenere se viene abbinata al Bonus ristrutturazioni che prevede la possibilità di portare in detrazione fiscale o cedere il credito o ottenere lo sconto in fattura per il 50% delle spese sostenute per lavori di riqualificazione edilizia, in manutenzione ordinaria o straordinaria. I climatizzatori a pompa di calore sono considerati impianti a risparmio energetico: la funzione caldo/freddo, infatti, riduce l‘uso del riscaldamento invernale a gas. Quindi è possibile avere la detrazione del 50% e in questo caso chi li acquista può usufruire anche del bonus mobili, anche se opta per lo sconto in fattura.

Bonus mobili

Se viene abbinata a un intervento di manutenzione straordinaria senza la ristrutturazione, l’acquisto non è sufficiente per poter ottenere il bonus mobili: è necessario che il beneficiario abbia contestualmente eseguito degli interventi edilizi. In particolare, per ottenere la detrazione è necessario che venga eseguito uno dei seguenti interventi edilizi: manutenzione straordinaria; restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia sul singolo appartamento; restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia su interi fabbricati da parte di imprese di costruzione o ristrutturazione o di cooperative edilizie che vendono o assegnano l’immobile entro 18 mesi dalla fine dei lavori; ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, quando è stato dichiarato lo stato di emergenza; manutenzione (ordinaria o straordinaria), restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia su parti comuni di edifici residenziali. Per il 2022 l’importo massimo di spesa è pari a 10.000 euro. Affinché la detrazione possa essere concessa occorre che i pagamenti eseguiti siano tracciabili, e quindi siano eseguiti con carta di debito, con carta di credito o con bonifico bancario, tenendo conto che, se si usa una carta, la data di pagamento considerata non è quella dell’addebito sul conto ma quella in cui la carta è stata usata. Si ha diritto al Bonus mobili ed elettrodomestici anche quando il contribuente ha scelto di cedere il credito o di esercitare l’opzione per lo sconto in fattura.

Classe energetica

In caso di sostituzione dell’impianto esistente, il nuovo apparecchio dovrà sempre appartenere a una classe energetica più alta.

Ecobonus 65%

Si può anche usufruire dell’Ecobonus 65%, agevolazione fiscale a cui si accede quando si effettuano dei lavori di riqualificazione energetica su di un immobile sia unifamiliare che condominiale.

Bonus condizionatori al 110%

Non c’è una disposizione che consenta di acquistare singolarmente un condizionatore e di fruire del Superbonus 110%. Ma una possibilità di ottenerlo con questa vantaggiosa soluzione c’è: far rientrare il dispositivo in uno degli interventi trainanti, cioè quello della sostituzione dell’impianto di condizionamento.

Ultimo aggiornamento: 11:32 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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