ROMA - Sciopero generale lunedì 11 ottobre per i settori pubblici e privati.
LE RIVENDICAZIONI
I sindacati di protesta attaccano il governo Draghi, costituito «in un quadro di intesa con l'intera Ue, in stretta alleanza con la Confindustria» e accusato di voler «approfittare dell'emergenza Covid per ulteriori e pesanti riduzioni dei diritti e della forza contrattuale della classe lavoratrice». Secondo i promotori della protesta, il rischio le conseguenze sono «facili licenziamenti, come la sospensione del blocco dei licenziamenti dimostra, le devastanti delocalizzazioni aziendali, una precarizzazione in continuo aumento attraverso la diffusione dei contratti atipici e le esternalizzazioni dei settori privati e pubblici, attraverso la pratica di appalti e sub-appalti che negano i principali diritti a lavoratrici e lavoratori».
I TASSISTI
Non finisce qui, perché è indetto per il 22 ottobre uno sciopero nazionale del comparto taxi, che si articolerà con l'astensione dal servizio su tutto il territorio nazionale e lo svolgimento di una grande manifestazione a Roma». L'iniziativa è dei sindacati Ugl Taxi , Federtaxi Cisal , Usb Taxi, Or.sa. Taxi, Tam, Satam, Claai, Unimpresa, Fast Confsal Tpln, Ati Taxi e Associazione Tutela Legale Taxi.