La Cina si riconferma ancora una volta il partner commerciale più importante per il settore suino danese. È quanto emerso da un'analisi di mercato odierna del consiglio danese per l'Agricoltura e l' Alimentazione. Secondo quest'ultimo la Danimarca ha esportato nei primi cinque mesi del 2021 un totale di 866.243 tonnellate di carne di maiale, segnando un netto aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quando le vendite di carne suina all'estero si erano fermate a 795.423 tonnellate.
Cina, cibo quasi scaduto è nuova moda tra i giovani per ridurre gli sprechi
Tra gli altri grandi Stati acquirenti emergono la Germania, la Polonia e il Giappone. Basandosi sul valore della carne di maiale esportata, le quotazioni più basse nel 2021 hanno tuttavia creato una differenza negativa; l'analisi di mercato del Consiglio ha riportato che il valore complessivo calcolato delle esportazioni di carne suina nel 2020 era di 16,4 miliardi di corone danesi (2,6 miliardi di dollari), mentre la cifra corrispondente per il 2021 è scesa a 15,3 miliardi (2,4 miliardi di dollari). In Danimarca sono circa 5.000 gli allevamenti suini, che producono approssimativamente 28 milioni di maiali all'anno e, secondo i dati dell'ente, le esportazioni suine rappresentano quasi la metà dell'export agricolo danese totale e oltre il 5% delle esportazioni totali del Paese.