Cashback con la tessera del supermercato: ecco come funziona

Giovedì 25 Marzo 2021 di Giusy Franzese
Cashback con la tessera del supermercato: ecco come funziona

L'idea è stata lanciata da alcuni clienti a dicembre scorso: «Suggerisco di introdurre la possibilità di registrare su IO ai fini del Cashback la Carta Fidaty Oro di Esselunga. E’ una carta di fidelizzazione del supermercato, ma si utilizza come una carta di credito per il pagamento della spesa in negozio (ed anche online) essendo collegata ad un conto corrente bancario» scriveva Giovanni Spinella su Forum.Italia.it. Una proposta condivisa da Simone, Fabrizio, Anna, Laura e altri, che adesso è diventata realtà. Da qualche giorno infatti  anche alcune carte di fidelizzazione dei supermercati sono entrate nel circuito Pago Pa e potranno essere utilizzate anche per il Casback di Stato, la misura che restituisce  il 10% di quanto pagato con pagamenti elettronici a chi si è registrato sull'apposita piattaforma. 

Bollo auto 2021, agevolazioni finite e ok a Cashback: tutto quello che c’è da sapere su versamenti

 Oltre alla carta di Esselunga, è possibile anche con Supercard di Coop e Carta Insieme Più Conad Card. Si tratta di carte fidelity che aggiungono alla classica funzione di raccolta punti ai fini dei premi e degli sconti, anche la convenzione con alcuni istituti di credito cosicchè la spesa viene pagata dal cliente con unico addebito mensile dal giorno 10 del mese successivo, nei limiti del massimale settimanale ­fissato dall’Istituto bancario. Per quanto riguarda Più Conad Card sono 300.000 i titolari. Con l'entrata nel circuito Pago Pa ora anche queste carte potranno partecipare a tutt gli effetti al Cashbach di Stato.  Per avere l’accesso al Cashback di Stato - spiega una nota Conad - è sufficiente registrare la carta di pagamento all’interno della sezione “Carta di Pagamento supermercati” nel Portafoglio dell’app IO.

Cashback, «soldi fino a luglio». Durigon: così più ristori, 3 miliardi per le categorie

COME FUNZIONA IL CASHBACK

Il cashback è un sistema di restituzione in denaro del 10% di quanto pagato cashless (con carte elettroniche, di debito o di credito e bancomat) nell’arco di un semestre.

Devono essere spese private, non sono ammesse quelle effettuate nell’ambito dell’attività professionale o imprenditoriale. Dopo la sperimentazione di dicembre, Il primo gennaio 2021 è iniziato il cashback standard che - se non interverranno modifiche legislative - dovrebbe essere valido fino al 30 giugno 2022. Si sta però valutando di accorciare il periodo, fermando la misura al 2021.

Lotteria scontrini non decolla

CHI PUÒ PARTECIPARE

Tutti i maggiorenni residenti in Italia che si iscrivono al programma attraverso l’app Io o le piattaforme degli operatori che collaborano al piano Italia Cashless, come Poste Italiane e Satispay. E adesso anche alcune carte di pagamento convenzionate con le catene dei supermercati. Per l’iscrizione occorre avere lo Spid o la Cie (carta di identità elettronica) e bisogna indicare gli estremi della carta elettronica che si userà per i pagamenti, oltre all’Iban del conto sul quale verrà accreditato il rimborso. L’iscrizione al cashback potrà avvenire in qualsiasi momento per tutta la durata del programma e saranno conteggiati ai fini del rimborso gli acquisti effettuati a partire dalle ore 00:01 del giorno successivo all’attivazione dei propri metodi di pagamento.

QUALI SPESE

Il cashback riguarda indistintamente qualsiasi tipologia di spesa pagata in modalità elettronica. Quindi gli acquisti al supermercato, al bar, al ristorante, pasti a domicilio se pagati alla consegna con moneta elettronica, spese mediche, capi di abbigliamento, prodotti elettronici ecc. I pagamenti fatti sempre con moneta elettronica agli artigiani (quali ad esempio idraulici, elettricisti, carrozzieri, falegnami, ecc.) e ai professioni (quali i medici, i veterinari, gli avvocati, gli architetti, i geometri, ecc.). Valide anche le spese per i rifornimenti di carburante. Sono escluse le spese online, così come i bonifici, e le operazioni relative a pagamenti ricorrenti con addebito su carta o su conto corrente (ad esempio il pagamento di bollette della luce, del gas e del telefono). Non partecipano al cashback nemmeno i pagamenti relativi agli abbonamenti ai servizi in streaming di Netflix, Amazon, Sky, ecc. Gli esercenti non devono avere alcuna convenzione particolare: saranno gli operatori che gestiscono i loro pos (le macchinette per pagare) che aderiranno all’iniziativa. Ad oggi hanno aderito i principali operatori italiani, da Pagobancomat ad American Express, da Poste Italiane a Nexi, da Axepta Bnl a Satispay, da Unicredit a SumUp, da Mastercard a Visa, Maestro,ed altre.

Stop licenziamenti sino a giugno e l'ipotesi di cancellare 60 milioni di cartelle: decreto "Sostegno" verso l'ok

QUANTO BISOGNA SPENDERE

 Non c’è un minimo di spesa. C’è però un tetto massimo a semestre: 1.500 euro. Su questa cifra viene riconosciuto un rimborso semestrale pari al 10% (150 euro a semstre, quindi 300 all’anno) purché si facciano almeno 50 operazioni cashless a semestre (nel periodo sperimentale, detto “Extra Cashback di Natale”, il numero minimo di operazioni era 10). Previsto un rimborso massimo a singola operazione: 15 euro. Se si supera la soglia massima di rimborso di 150 euro a semestre, le transazioni continueranno a essere conteggiate fino al termine del periodo di riferimento soltanto ai fini della partecipazione al “Super Cashback”. Sulla app Io e sui sistemi messi a disposizione dalle banche ed operatori - in genere a distanza di qualche giorno dal momento della transazione - saranno visibili le operazioni valide ai fini del cashback.

IL SUPER CASHBACK

In aggiunta al cashback standard, per i primi 100.000 registrati che abbiano effettuato il maggior numero di operazioni cashless (almeno 50 operazioni di pagamento nel semestre) è previsto un supercashback: un rimborso semstrale di 1.500 euro. Sulla app Io o sui sistemi di attivazione degli operatori sarà possibile ogni giorno visualizzare la classifica del Supercashback e quindi capire in che posizione ci si trova rispetto agli altri. La classifica definitiva del primo semestre (pagamenti dal 1 gennaio 2021 al 30 giugno 2021) sarà visualizzata il 10 luglio 2021. Alla fine del semestre la classifica si azzera; chi ha già ricevuto il supercashback può riottenerlo se nel semestre successivo si colloca tra i primi 100.000 utilizzatori nella classifica semestrale.

I RIMBORSI

Ai fini del rimborso sono considerati questi periodi: 1° gennaio 2021 - 30 giugno 2021; 1° luglio 2021 - 31 dicembre 2021; 1° gennaio 2022 - 30 giugno 2022. Il pagamento del cashback e del supercashback avverrà entro 60 giorni dalla fine del periodo. Quindi per il primo semestre che si conclude a giugno prossimo, il pagamento del cashback e del supercashback avverrà entro il 29 agosto 2021. Tutti i rimborsi, anche quelli del super cashback, saranno esentasse.

All’extra cashback di Natale, gestita da Consap, hanno partecipato 3,2 milioni di persone che a dicembre hanno raggiunto la soglia minima delle 10 transazioni e di questi il 3,1 per cento ha totalizzato 150 euro di cashback.

I DATI

Secondo quanto riferito l'altro giorno in Parlamento dal sottosegretario all'Economia, Claudio Durigon, «il  Cashback sta facendo registrare un numero sempre crescente di aderenti, passati da quasi 6 milioni nel periodo sperimentale dicembre 2020, con più di 4 milioni di utenti attivi, a più di 8,5 milioni con 7 milioni di utenti attivi».

Cartelle, condono su tasse e multe: si parte solo a giugno, ma è corsa ad allargarlo

Ultimo aggiornamento: 20:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA