Cashback, corsa contro il tempo per giugno. Stretta sui micro-pagamenti, più di 30 milioni di transazioni abusive

Domenica 20 Giugno 2021 di Francesco Bisozzi
Cashback, corsa contro il tempo per giugno. Stretta sui micro-pagamenti, più di 30 milioni di transazioni abusive

ROMA È corsa contro il tempo per agguantare il cashback di fine giugno. Il primo semestre del programma scade alla fine di questo mese dopodiché la Consap erogherà agli aventi diritto i rimborsi. Ma oltre due milioni di iscritti al cashback (su 7,8 milioni in totale) non vedranno un euro a meno che nei prossimi giorni non totalizzeranno le 50 transazioni digitali richieste nel periodo per accedere al bonus: quelli che non hanno raggiunto la soglia di operazioni necessaria per riscattare il cashback sono il 27% del totale dei partecipanti al momento. In pratica uno su quattro rischia di perdere il treno dei rimborsi. Pesano i controlli anti-furbetti avviati dal Mef alla fine di maggio che avrebbero portato allo storno di decine di milioni di transazioni. Nel primo semestre il cashback ha registrato 107 milioni di transazioni per importi inferiori a 5 euro su un totale di 680 milioni di transazioni elaborate.


LA REGOLA
Per una misura che puntava a incentivare le persone a pagare il caffè al bar con la carta al fine di contrastare l'evasione potrebbe sembrare un buon risultato, ma in realtà circa un terzo di queste transazioni sarebbe di natura abusiva e a opera dei cosiddetti furbetti del cashback. Sotto la lente del Tesoro sono finiti i pagamenti per importi irrisori avvenuti a breve distanza l'uno dall'altro dallo stesso esercente: chi non è in grado di giustificarli li perde. La stretta è partita dopo che i benzinai avevano denunciato la strategia messa in atto dai furbetti del cashback negli impianti di rifornimento aperti in modalità self-service e che consiste nel frazionare un pieno di benzina in decine di pagamenti, il tutto per scalare la classifica del super cashback, quella che porta al premio da 1500 euro destinato ai 100 mila partecipanti che effettuano più operazioni nel semestre.

Al momento per rientrare tra questi 100 mila si deve aver fatto più di 560 operazioni nel semestre.

Così il presidente della Figisc-Confcommercio, Bruno Bearzi, che rappresenta i gestori degli impianti di carburante in Italia. «Nel primo semestre di quest'anno, secondo le nostre stime, sono state 20-30 milioni le transazioni abusive effettuate dai furbetti del cashback nelle stazioni di benzina. I furbetti ancora oggi continuano ad approfittare delle aperture in modalità self-service degli impianti per frazionare i pagamenti quando fanno il pieno, con costi rilevanti per i gestori in termini di commissioni e non solo, pari in media a 100 euro di spese extra a impianto».
A gennaio i partecipanti all'extra cashback di Natale che avevano raggiunto la soglia minima delle 10 transazioni per il rimborso erano stati 3,2 milioni su quasi sei milioni di partecipanti: solo il 3% si era è portato casa il rimborso massimo da 150 euro. Per il cashback di giugno i soldi atterreranno sui conti correnti tra luglio e agosto. La classifica definitiva del super cashback potrà essere visualizzata sull'app Io entro il 10 luglio. Nel secondo semestre tutti gli utenti ripartiranno da zero.
 

Ultimo aggiornamento: 16:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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