Case: impianto ibrido, caldaia, vetri, cappotto termico. I lavori per cambiare classe energetica

La dichiarazione della classe o Ape viene fatta da soggetti o enti accreditati (come il geometra o l'architetto). Vale 10 anni e ha costi variabili (almeno 150 euro)

Venerdì 10 Dicembre 2021 di Giacomo Andreoli
Case: caldaia, vetri, cappotto termico. Ecco i lavori necessari per cambiare classe energetica

Per fare i lavori dentro casa, adeguandosi ai nuovi parametri sulle classi energetiche su cui la Commissione Ue sta ragionando, lo strumento principe è il Superbonus 110%.

Il contributo è stato prorogato fino al 2023 (per le villette e le case unifamiliari si va verso l'estensione a tutto il 2022).

I CAMBI DI LIVELLO

In tutto ci sono 10 classi energetiche: A4, A3, A2, A1, B, C, D, E, F, G. La A4 è la più efficiente, la G è la peggiore. La dichiarazione della classe energetica o Ape viene fatta da soggetti o enti accreditati (come il geometra o l'architetto). Vale 10 anni e ha costi variabili (almeno 150 euro).
Se si tratta di un edificio unifamiliare autonomo la soluzione che può garantire subito il doppio salto di classe da G a E, rispettando anche i requisiti degli interventi trainanti del Superbonus, è l'installazione di un impianto ibrido (con una pompa di calore assieme a una caldaia a condensazione). Non solo: potrebbe servire anche un impianto fotovoltaico.

Se invece si ha un appartamento in condominio con impianto di riscaldamento centralizzato, servirà un cappotto termico su buona parte della superficie, ma anche inserire un impianto ibrido in abbinamento al fotovoltaico. Infine, per gli appartamenti in condominio con riscaldamento autonomo, l'unico intervento trainante possibile è il cappotto termico su almeno il 25% della superficie disperdente. Ma probabilmente per il doppio salto di classe serve anche intervenire su un buon numero di impianti autonomi, sempre con sistemi a condensazione o a pompa di calore.

In tutti e tre i casi, comunque, si può guadagnare in termini di efficientamento anche sostituendo i vetri con quelli termici e installando alcuni termostati intelligenti. Quest'ultimi sarebbero indispensabili per passare alla classe C. E ancora: servirebbe una caldaia a condensazione, la sostituzione della pompa di circolazione e in alcuni casi anche l'isolamento del sottotetto con un isolante termico di qualità.

Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 11:09 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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