Cartelle esattoriali, come controllare se sono state cancellate quelle fino a mille euro? Guida alla rottamazione

Sono rottamabili anche i debiti ricompresi in precedenti misure agevolative di cui si è determinata l’inefficacia

Venerdì 27 Gennaio 2023
Cartelle esattoriali, come controllare se sono state cancellate quelle fino a mille euro

Cartelle, ecco come controllare se sono state cancellate. L'Agenzia delle entrate precisa che sul suo sito si può verificare le cartelle a partire dall'anno 2000, pagare, controllare le rateizzazioni e le procedure in corso su tutto il territorio nazionale.

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Come accedere

Per utilizzare i servizi on line dell'Agenzia delle entrate ci sono diverse modalità di accesso:

Spid, Sistema Pubblico di Identità Digitale. Per ottenere un'identità digitale SPID, è necessario fare richiesta ai gestori accreditati Agid, i cosiddetti "Identity Provider" che, dopo aver verificato i tuoi dati, emetteranno l'identità digitale e ti rilasceranno le credenziali (nome utente, password e codice temporaneo).

Cie, la Carta di Identità Elettronica. “Entra con CIE” consente a chi è in possesso della Carta di Identità Elettronica di autenticarsi ai servizi online abilitati con diverse modalità sia da pc che da telefono. 

Carta nazionale dei servizi, dispositivo integrato rilasciato dalle camere di commercio.

 

Cos'è una cartella

La cartella di pagamento è l’atto con il quale l’Agenzia delle Entrate-Riscossione richiede il pagamento delle somme risultate a debito del contribuente a seguito dell’attività di controllo dell’ente creditore (Agenzia delle Entrate, Inps, Comuni).

Per la riscossione dei tributi di competenza dell’Agenzia delle Entrate la cartella di pagamento è emessa per gli atti derivanti dall’ordinaria attività di liquidazione e di controllo di imposte e tasse, Irap ed Iva e connesso provvedimento di irrogazione sanzioni.

La cartella di pagamento contiene la descrizione delle somme dovute, l’intimazione ad adempiere nel termine di 60 giorni dalla notifica nonché tutte le informazioni sulle modalità di pagamento, anche rateale, e sulle modalità per richiedere il riesame, la sospensione o l’annullamento del debito rivolgendosi all’ente creditore o presentando ricorso al giudice.

La rottamazione

Intanto con l'ultima con la legge di Bilancio il governo ha varato la rottamazione quater per i debiti contenuti nei carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022. Ma attenzione, sono rottamabili anche i debiti ricompresi in precedenti misure agevolative di cui si è determinata l’inefficacia. E l’adesione può avvenire soltanto on-line sempre sul sito dell'Agenzia delle entrate.

Lo stralcio fino a mille euro

La legge di Bilancio 2023 prevede anche l’annullamento automatico, alla data del 31 marzo 2023, senza alcuna richiesta da parte del contribuente, dei singoli debiti affidati all’Agente della riscossione dalle amministrazioni statali, dalle agenzie fiscali e dagli enti pubblici previdenziali, dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015, di importo residuo fino a mille euro.

L’importo viene calcolato dalla data di entrata in vigore della Legge ed è comprensivo di capitale, interessi per ritardata iscrizione a ruolo e sanzioni. 

Ultimo aggiornamento: 28 Gennaio, 10:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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