Carne coltivata, via libera al divieto di produzione e vendita in Italia: Coldiretti esulta ma è tensione con Della Vedova

L'Italia è il primo Paese in Europa ad introdurre questo divieto

Giovedì 16 Novembre 2023
L'Italia è il primo Paese in Europa ad introdurre questo divieto

Via libera definitivo - non senza tensione - dell'Aula della Camera al divieto di produrre e vendere in Italia di carne coltivata. L'Italia è il primo Paese in Europa ad introdurre questo divieto. L'Assemblea di Montecitorio ha approvato con 159 sì, 53 no e 34 astenuti il disegno di legge presentato dal ministro dell'Agricoltura Francesco Lollobrigida che proibisce la produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi costituiti, isolati o prodotti a partire da colture cellulari o di tessuti derivanti da animali vertebrati nonché di divieto della denominazione di carne per prodotti trasformati contenenti proteine vegetali. Applausi e grida di gioia hanno accompagnato il via libera.

A festeggiare il disco verde è la Coldiretti, raccolta in un sit in organizzato sotto il porticato della Galleria Colonna, a due passi da Palazzo Chigi.

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Il segretario di +Europa Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova sono stati spintonati e insultati davanti a palazzo Chigi dal presidente nazionale della Coldiretti Ettore Prandini. I due esponenti di + Europa stavamo esponendo un cartello con su scritto «Coltivate ignoranza, il divieto alla carne coltivata è antiscientifico e anti italiano» proprio a pochi metri dalla manifestazione della Coldiretti contro il cibo artificiale. «Sono stato aggredito fisicamente dal presidente della Coldiretti Ettore Prandini, che mi ha detto che sono un delinquente», ha detto Della Vedova, sottolineando che «Prandini non può restare presidente di una grande organizzazione con una grande tradizione dopo il modo in cui si è comportato».

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«È intollerabile il comportamento del presidente di Coldiretti Ettore Prandini che davanti a Palazzo Chigi ha aggredito i nostri due colleghi Riccardo Magi e Benedetto Della Vedova a cui va la nostra solidarietà. Si tratta infatti di un attacco insopportabile all'esercizio elementare della democrazia da parte, per altro, di parlamentari eletti, che hanno il diritto-dovere di esprimere liberamente il proprio giudizio in aula e fuori». Lo dice la presidente di Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera Luana Zanella. «Se si sono verificati episodi di violenza verbale o fisica fuori di questa Aula verso esponenti delle Istituzioni, ad essi va solidarietà: come va a quel sindacato che in quest'Aula è stato oggetto di una valutazione che non fa onore a chi la fa, e cioè di lobby. Un sindacato rappresenta i lavoratori». Lo ha detto nell'Aula della Camera il capogruppo di Fdi Tommaso Foti in dichiarazione di voto finale sul ddl che vieta la carne coltivata.

Ultimo aggiornamento: 27 Novembre, 15:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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