Il canone Rai fuori dalla bolletta elettrica. Lo chiede l’Unione Europea, con la Commissione che invita il governo italiano a fare questo entro il 2022. Pena non ricevere i fondi del Recovery o del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Dazn, interviene il governo: ipotesi rinvio dei cambiamenti alla prossima stagione
Digitale terrestre, è switch off: i canali che cambiano e i bonus tv Guida completa
Onere improprio
«L’eliminazione dell'obbligo per i fornitori» di elettricità «di riscuotere oneri non correlati al settore dell'energia elettrica», come il canone Rai, rientra tra gli impegni presi dall'Italia per ricevere i fondi del Next Generation Eu ai sensi della «decisione di esecuzione del Consiglio» che fissa gli obiettivi del Pnrr italiano nel calendario di attuazione. Lo ha dichiarato all’Agi un portavoce della Commissione europea. Che ha affermato che l'Italia dovrà rimuovere gli oneri non correlati dalla bolletta della luce «entro il quarto trimestre del 2022».
L’obiettivo rientra tra «le misure per garantire la diffusione della concorrenza nei mercati al dettaglio dell'energia elettrica», ma «tale rimozione fa parte di una pietra miliare sulle misure relative all'energia, che è diversa da quelle che copre, in senso stretto, la legge annuale sulla concorrenza 2021», ancora in discussione.