Bozza Dl agosto, proroga mutui PMI al 31 gennaio 2021

Mercoledì 5 Agosto 2020
Bozza Dl agosto, proroga mutui PMI al 31 gennaio 2021
(Teleborsa) - Proroga dei mutui per le PMI, così come lo stop ai licenziamenti ma solo per le imprese che utilizzano gli ammortizzatori Covid, investimenti di oltre 1 miliardo per la ripartenza della scuola e nuovi stanziamenti per incentivi auto.

Sono alcuni degli articoli previsti nella bozza del decreto di agosto, anticipata da Ansa, su cui è al lavoro la maggioranza e che il governo potrebbe varare entro la settimana.

Sul tavolo rimangono ancora dei nodi politici da sciogliere, tanto che il preconsiglio è stato sconvocato, ma dall'esecutivo assicurano che si sta lavorando per limare tutti i dettagli.

Tra le misure anticipate c'è la proroga della moratoria sui mutui delle micro, piccole e medie imprese colpite dall'emergenza coronavirus che dal 30 settembre previsto nel Cura Italia, slitterebbe al 31 gennaio 2021.

Proroga anche per il blocco dei licenziamenti fino a fine anno ma solo per le imprese che utilizzano ammortizzatori. In dettaglio il blocco verrebbe prorogato fino al 31 dicembre ma "le preclusioni e le sospensioni non si applicano, a partire dal 15 ottobre 2020, ai datori di lavoro che non hanno in corso sospensioni o riduzioni dell'orario di lavoro connesso all'utilizzo di ammortizzatori sociali per far fronte all'emergenza da Covid 19". Tra le eccezioni, oltre a cessazioni e fallimenti, anche gli accordi sindacali per gli esodi volontari.

Il dl agosto prevederebbe anche un ulteriore miliardo tra il 2020 e il 2021 per la ripartenza della scuola in sicurezza e con il giusto numero di insegnanti e amministrativi, mentre ci sarebbero altri 500 milioni a favore del settore auto con il ritocco al rialzo per gli incentivi per le auto a basse emissioni.

Stop anche alla seconda rata dell'Imu per le strutture ricettive, dagli alberghi ai campeggi e b&b, gli stabilimenti balneari (ma anche su laghi e fiumi). La bozza aggiungerebbe anche fiere, cinema e teatri, a patto che i proprietari siano anche i gestori delle attività. Per cinema e teatri lo stop sarà esteso anche all'imposta dovuta per il 2021 e il 2022.

Nel dl ci sarebbe anche la proroga fino al 15 ottobre per lo stop alla riscossione delle cartelle esattoriali.

Infine salirebbe lo stanziamento complessivo "fino a 1,5 miliardi in conto capitale" per il 2020 per "sostenere programmi di sviluppo e rafforzamento patrimoniale delle società soggette a controllo dello Stato", precisando che il Mef con proprio decreto potrà autorizzare "la sottoscrizione di aumenti di capitale e di strumenti di patrimonializzazione di società controllate", entro il limite di un miliardo e mezzo.


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