Borsa, Milano sprofonda -4%. Il crac Svb, il crollo dei listini europei e i timori per le banche: ecco cosa sta succedendo

Piazza Affari in negativo continua a indossare la maglia nera tra i listini del Vecchio Continente

Lunedì 13 Marzo 2023
Borsa, Milano sprofonda -4,3%. Il crac Svb, il crollo dei listini europei e i timori per le banche: ecco cosa sta succedendo

L'onda lunga del fallimento della Silicon Valley Bank si abbatte sui mercati europei. Parigi cede l'1,4%, Londra l'1,1% e Francoforte l'1,4% mentre Milano indossa la maglia nera, con il calo del Ftse Mib che tocca il 3,2%, affossato dal peso dei bancari sull'indice. Bper cede il 7,1%, Mps il 6,5%, Intesa il 5%, Unicredit il 4,4% mentre Banco Bpm è in asta di volatilità. Tensione anche sullo spread Btp-Bund, che sfiora i 187 punti nonostante il rendimento del decennale italiano sia sceso sotto il 4,2% in scia alle scommesse per un allentamento della pressione della Bce sui tassi.

La paura si è diffusa anche perché da oltreoceano continuano ad arrivare notizie negative. 

Il crac Svb e Signature Bank

Dopo Svb, anche Signature Bank è stata chiusa dalle autorità americane, in quello che è il secondo grande fallimento di una banca in tre giorni e il terzo maggiore nella storia dopo Washington Mutual nel 2008 e Silicon Valley Bank. L'istituto di New York ha pagato proprio il crollo di Svb, colpevole di aver innescato una crisi di fiducia e una fuga dei clienti. La banca ha cercato invano di cercare un acquirente nelle ultime 48 ore ma non è riuscita a chiudere un accordo. La Fed, la Federal Reserve, ha già garantito tutti i depositi sia della Silicon Valley Bank che della Signature.

 

Le mosse degli Usa

In una dichiarazione congiunta, il segretario al Tesoro Janet Yellen, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell e il presidente della Federal Deposit Insurance Corporation (Fdic) Martin J. Gruenberg hanno affermato che la Fdic unirà i clienti di Svb e Signature. La Fed metterà inoltre a disposizione ulteriori finanziamenti per le istituzioni finanziarie idonee per evitare future corse agli sportelli.  «Oggi sarà sicuramente un giorno stressante per molti nel settore bancario regionale, ma l'azione odierna riduce drasticamente il rischio di un ulteriore contagio», hanno detto gli analisti di Jefferies Thomas Simons e Aneta Markowska in una nota ai clienti. 

Le prospettive

I mercati ora si interrogano anche sulle prossime mosse di Fed e Bce sui tassi di interesse. L'attesa è per strette più morbide. I rendimenti dei titoli di Stato stanno crollando in tutto il mondo, con gli investitori che scommettono, come detto, su una virata nella politica monetaria restrittiva delle banche centrali allo scopo di disinnescare i rischi di contagio legati al fallimento di Silicon Valley Bank. Gli strappi più importanti si registrano sui titoli di Stato a due anni dell'Eurozona, con il rendimento del Bund tedesco che scende di 44 punti base e quello dell'Oat francese di 46 mentre per il Btp il calo è contenuto a 29 punti. I trader vedono il terminal rate della Bce collassare al 3,56%. Gli effetti si vedono anche sull'euro che riduce allo 0,25% il rialzo sul dollaro, con cui scambia a 1,067. Per quanto riguarda la Fed, ormai il 98 per cento degli analisti vede un rialzo di soli 25 punti base al prossimo meeting. 

Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 10:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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