Bonus vacanze, ecco come funziona e come ottenerlo

Giovedì 18 Giugno 2020
Bonus vacanze, ecco come funziona e come ottenerlo
(Teleborsa) - Bonus fino a 500 euro, usufruibile dal 1 luglio al 31 dicembre 2020 in un'unica soluzione e domanda per ottenere il sussidio via app. Sono queste le istruzioni fornite dall'Agenzia delle Entrate per richiedere ed utilizzare il Bonus vacanze, previsto dal Decreto Rilancio.

L'agevolazione, rivolta ai nuclei familiari con un reddito Isee non superiore a 40mila euro, è destinata al pagamento di servizi offerti in Italia da imprese turistico-ricettive, agriturismi e bed&breakfast.

Il bonus, riporta un comunicato, spetta nella misura massima di 500 euro: l'80% dell'agevolazione viene attribuita ad uno qualunque dei componenti della famiglia sotto forma di sconto diretto, al momento del pagamento del servizio turistico presso la struttura ricettiva prescelta.

Il restante 20% sarà portato in detrazione dalle imposte dovute nella dichiarazione dei redditi del prossimo anno, dallo stesso soggetto che ha utilizzato lo sconto e che quindi dovrà essere l'intestatario della fattura, del documento commerciale o dello scontrino/ricevuta fiscale emesso dal fornitore del servizio turistico.

Il Bonus vacanze può essere richiesto e utilizzato sul territorio nazionale dal primo luglio al 31 dicembre 2020 da uno dei componenti del nucleo familiare, anche diverso dal soggetto che lo richiede, e può raggiungere, nel caso delle famiglie composte da almeno tre persone, un importo massimo di 500 euro. Per le famiglie composte da due persone, l'importo del bonus è pari a 300 euro e, in caso di nuclei familiari composti da una sola persona, pari a 150 euro.

Per fruire del bonus, le spese devono essere sostenute in un'unica soluzione per i servizi resi da una sola struttura ricettiva e vanno documentate con fattura, documento commerciale o scontrino/ricevuta fiscale emesso dal fornitore, con indicazione del codice fiscale di chi intende fruire del bonus. La domanda per ricevere il sussidio avverrà attraverso l'app dei servizi pubblici IO e mediante identità digitale SPID o Carta d'Identità Elettronica (CIE 3.0).



(Foto: Enrico Massidda)
© RIPRODUZIONE RISERVATA