Bonus vacanze 2021, dove richiederlo e come funziona

Lunedì 5 Aprile 2021
Bonus vacanze 2021, come richiederlo e come funziona

Il Bonus vacanze fa parte delle iniziative previste dal Decreto Rilancio e offre un contributo fino 500 euro da utilizzare per soggiorni in alberghi, campeggi, villaggi turistici, agriturismi e bed & breakfast in Italia. Chi ha richiesto il bonus dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 può utilizzarlo fino al 31 dicembre 2021 (temine esteso dopo l'ultima proroga varata con il decreto Ristori dell'ottobre scorso). Il settore del turismo, colpito duramente dalla pandemia, è pronto a ripartire in vista dell'estate 2021, intravedendo nell'avazamento della campagna vaccinale, una speranza di ritorno alla normalità. In tal senso il Bonus Vacanze è pensato per incentivare le famiglie ad andare in vacanza e sostenere le attività turistiche messe in ginocchio dalla pandemia. 

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Chi può richiederlo 

Possono ottenere il Bonus vacanze i nuclei familiari con Isee fino a 40.000 euro. Per il calcolo dell’Isee è necessaria la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu), che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo.

L’importo del bonus sarà modulato secondo la numerosità del nucleo familiare: 500 euro per nucleo composto da tre o più persone, 300 euro da due persone, 150 euro da una persona.

Come ottenerlo

Il bonus può essere richiesto tramite l'app Io (applicazione dei servizi pubblici) e viene erogato in forma digitale. Per ottenerlo è necessario che un componente del nucleo familiare sia in possesso dello Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o Cie (Carta d’Identita Elettonica).

Il Bonus attribuito al nucleo familiare sarà identificato da un codice univoco, a cui sarà associato anche un Qr code: non dovrà essere stampato ma si potrà tenere a disposizione sullo smartphone. Basterà poi comunicarlo all’albergatore, insieme al codice fiscale, quando si dovrà pagare il soggiorno alla struttura dove si trascorrono le vacanze.

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Come si usa

Il bonus può essere utilizzato da un solo componente del nucleo familiare, anche diverso dalla persona che lo ha richiesto; deve essere speso in un’unica soluzione, presso un’unica struttura turistica ricettiva in Italia (albergo, campeggio, villaggio turistico, agriturismo e bed & breakfast); è fruibile nella misura dell’80%, sotto forma di sconto immediato, per il pagamento dei servizi prestati dall’albergatore; il restante 20% potrà essere scaricato come detrazione di imposta, in sede di dichiarazione dei redditi, da parte del componente del nucleo familiare a cui viene intestato il documento di spesa del soggiorno (fattura, documento commerciale, scontrino/ricevuta fiscale). Lo sconto applicato come Bonus vacanze sarà rimborsato all’albergatore sotto forma di credito d’imposta utilizzabile, senza limiti di importo in compensazione, o cedibile anche a istituti di credito.

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Ultimo aggiornamento: 16 Aprile, 22:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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