Bonus tv e decoder, fondi esauriti. Dal 21 dicembre lo switch off ai canali solo in HD, rischio blackout a Natale

l governo però - ha assicurato il ministro dello Sviluppo Economico, Adolfo Urso - sta cercando di reperire nuovi fondi.

Venerdì 11 Novembre 2022 di Gi.Fr.
Bonus tv e decoder, fondi esauriti. Dal 21 dicembre lo switch off ai canali solo in hd, rischio blackout a Natale

Poche ore ancora e la piattaforma per l’erogazione del bonus tv e decoder non consentirà più la prenotazione dei contributi. Le risorse sono esaurite. Ma c’è ancora una parte della popolazione che non ha proceduto alla sostituzione dei vecchi televisori con quelli in grado di supportare l‘alta definizione (Hd), gli unici che a partire dal 21 dicembre capteranno la tv digitale terrestre con i nuovi standard di trasmissione. Nè ha acquistato i decoder compatibili con gli standard DVBT2. Il governo però - ha assicurato il ministro dello Sviluppo Economico, Adolfo Urso - sta cercando di reperire nuovi fondi.

 

Bonus tv, l’annuncio

In una nota il Mise (ministero sviluppo economico ora denominato ministero delle Imprese e del made in Italy) ha comunicato che le risorse economiche stanziate per l‘erogazione dei Bonus TV - Decoder e Bonus Rottamazione TV per la sostituzione dei vecchi apparecchi televisivi non più compatibili con i nuovi standard di trasmissione o per l‘acquisto dei decoder compatibili con gli standard Dvbt2 sono praticamente esaurite.

Per cui dalle ore 23.59 del giorno 12 novembre, la piattaforma messa a disposizione dall‘Agenzia delle Entrate per ricevere l‘autorizzazione al rilascio dei due bonus (passaggio obbligatorio per ogni esercente prima di procedere alla vendita) non erogherà più i contributi. I rivenditori registrati possono continuare a consultare il servizio e/o annullare le vendite già registrate fino alla data del 31 dicembre 2022. Decorso il suddetto termine il servizio sarà disattivato.

Resta, invece, ancora attivo il Bonus Decoder a Domicilio che prevede la fornitura, in collaborazione con Poste Italiane, di un decoder a casa ai cittadini di età pari o superiore ai 70 anni, con un trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui e che siano titolari di abbonamento al servizio di radiodiffusione.

 

L’impegno

«Abbiamo richiesto al Mef il rifinanziamento della misura perché riteniamo indispensabile assicurare ai cittadini la continuità di uno strumento che ha funzionato per agevolare questo delicato passaggio tecnologico» ha dichiarato il ministro Adolfo Urso.

 

Il rifinanziamento

In base alle stime dello stesso governo servirebbero altri cento milioni di euro. Secondo alcune indiscrezioni il rifinanziamento dovrebbe essere inserito in manovra. Così facendo però si rischia che una fascia della popolazione non possa  vedere la tv proprio nei giorni festivi di Natale, visto che la manovra entra in vigore dal primo gennaio 2023 e lo switch off definitivo per tutti canali al nuovo sistema di trasmissione Mpeg-4 avverrà il 21 dicembre. Per cui non si esclude che la misura sia varata prima.

 

I fondi già utilizzati

Fino ad oggi sono stati utilizzati 315 milioni di euro. Resta una parziale disponibilità per i fondi ai Comuni montani che devono adeguare gli impianti e per la consegna gratuita a domicilio di un decoder compatibile agli anziani con basso reddito, frutto di un intesa Mise-Poste .

Il bonus tv poteva essere richiesto dalle famiglie con ISEE fino a 20 mila euro. Era erogato sotto forma di sconto (fino a 30 euro) sul prezzo del prodotto acquistato. A partire da ottobre 2022, per l’acquisto di decoder satellitari o di TV con decoder satellitare integrato, il Bonus è stato aumentato fino ad un importo massimo di 50 euro.

 

Lo switch off

Il prossimo 20 dicembre ci sarà la completa dismissione della codifica MPEG-2 e, dal 21 dicembre 2022, le programmazioni della TV digitale terrestre saranno trasmesse soltanto in MPEG-4. Si tratta di un percorso iniziato già lo scorso marzo, quando per alcuni canali RAI e Mediaset e per alcuni canali locali, è stata introdotta la codifica MPEG-4 in simulcast con l’MPEG-2, con la possibilità per gli utenti di ricevere le stesse programmazioni con entrambi i sistemi di codifica. Con lo switch-off del 20 dicembre, invece, si compie definitivamente il passaggio al nuovo standard. Dopo tale data, i canali di tutte le emittenti televisive potranno essere visibili soltanto se si è in possesso di TV o decoder in grado di supportare l’alta definizione (HD).

Ultimo aggiornamento: 17:53 © RIPRODUZIONE RISERVATA