Bonus patente autotrasportatori da 2.500 euro, fondi esauriti in 24 ore. Ma c'è spazio per altre risorse. Chi può chiederlo e come

Restano ancora da utilizzare oltre due milioni di euro a valere sul 2022

Martedì 14 Febbraio 2023 di Giusy Franzese
Bonus patente autotrasportatori da 2.500 euro, fondi esauriti in 24 ore. Ma c'è spazio per altre risorse. Chi può chiederlo e come

È andato letteralmente a ruba il “bonus patente per gli autotrasportari” fino a 2.500 euro. In sole 24 ore dall’apertura della piattaforma Consap dove si presenta la domanda, i fondi a disposizione per il 2023 sono già stati tutti prenotati. Restano però ancora da utilizzare oltre due milioni di euro a valere sul 2022 che, nel caso non dovessero essere attribuiti, potrebbero essere rimessi in gioco per quest’anno. 

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L’autotrasportatore

L’autotrasportatore è una delle figure professionali più ricercate.

In Europa ne mancano circa quattrocentomila, il 10% dei posti disponibili. E l’Italia non fa eccezione. Con la guerra in Ucraina il fenomeno si è addirittura aggravato. A essere poco attirati da questo lavoro sono soprattutto i giovani. È a loro che si rivolge il “bonus patente” di 2.500 euro, il contributo per la formazione necessaria al conseguimento del documento di autorizzazione alla guida .

I beneficiari

Il bonus patente autotrasporto è previsto dal decreto-legge del 10 settembre 2021 ed è destinato ai cittadini italiani ed europei di età compresa fra 18 e 35 anni che conseguono la patente e le speciali abilitazioni professionali per la guida di veicoli destinati all’esercizio dell’attività di autotrasporto di persone e di merci.

Il contributo

 Il contributo è riconosciuto in forma di buono e copre l‘80% (entro il limite massimo di 2.500 euro) delle spese sostenute a decorrere dal 1 luglio 2022 al 31 dicembre 2026 per la formazione necessaria al conseguimento della patente e della Carta di qualificazione del conducente per la guida dei veicoli destinati all‘esercizio dell‘attività di autotrasporto di persone e di merci.

È possibile utilizzare il buono per conseguire una delle seguenti patenti: C, C1, CE, C1E, D, D1, DE e D1E, nonché la carta di qualificazione del conducente (CQC).

La richiesta

La domanda deve essere fatta attraverso l’apposita piattaforma Consap. È possibile registrarsi al sito utilizzando le credenziali di identità digitale SPID, la Carta di identità elettronica (CIE) o la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). In questo momento, comunque,  accedendo alla piattaforma si avvisa  che i fondi ministeriali per il 2023 sono esauriti. Cliccando sulla sezione “plafond” si può vedere che per il 2023 viene indicato un plafond residuo pari a zero. Mentre invece per il 2022 c’è un residuo oltre due milioni di euro. Dato che nelle faq della piattaforma si esplicita che «da quando l’autoscuola attiva il buono, si hanno a disposizione 18 mesi per poter conseguire la patente e/o la CQC» bisogna capire se tutti i voushcer saranno poi effettivamente assegnati o meno. Conviene quindi controllare nei prossimi giorni, per capire se per il 2023 si aprono ulteriori possibilità.

Le risorse

Nel 2023 sono a disposizione per il bonus patente autotrasporto 5,4 milioni di euro. A tale fine è stato istituito nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) un fondo. Il bonus è stato erogato anche nel 2022 (a disposizione 3,7 milioni di euro) e sarà valido fino al 2026 (5,4 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026).

Come utilizzare il voucher

Il voucher, generato tramite la piattaforma Consap, è utilizzabile presso gli esercenti registrati nella sezione a loro dedicata. Il voucher non può essere richiesto più volte in anni diversi, nemmeno se per conseguire titoli abilitativi, tra quelli previsti, diversi.

Il buono è riconosciuto dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2026 ed è utilizzabile presso le autoscuole di cui all’articolo 123 del codice della strada, nonché presso i soggetti in possesso di nulla osta per l’effettuazione dei corsi CQC (Carta Qualificazione del Conducente), che si accreditano alla Piattaforma “Buono Patenti” ed applicano una riduzione delle spese di formazione per il conseguimento della patente o della CQC pari al valore del Buono stesso.

Per ottenere il rimborso del Buono i soggetti aderenti all’iniziativa, previo conseguimento del titolo da parte del beneficiario, provvedono all’emissione di fattura elettronica di importo pari a quello del Buono accettato, secondo le linee guida pubblicate sulla Piattaforma. Il buono non costituisce reddito imponibile del beneficiario e non rileva ai fini del computo del valore dell’indicatore della situazione economica equivalente.

Validità del bonus

Il buono deve essere attivato da un soggetto (autoscuola o Ente di formazione) accreditato sulla piattaforma entro sessanta giorni dalla sua emissione. Decorsi i sessanta giorni dalla data di emissione, il buono viene automaticamente annullato. In caso di annullamento, è possibile generare un altro buono fino ad esaurimento delle risorse stanziate. Da quando l’autoscuola attiva il buono, si hanno a disposizione 18 mesi per poter conseguire la patente e/o la CQC.

Ultimo aggiornamento: 17:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA