Bonus Isee 2023, dall'Assegno unico alle bollette fino all'affitto: le agevolazioni per le famiglie in difficoltà

Ecco l'elenco completo di tutti i bonus e le agevolazioni da richiedere nel 2023

Giovedì 26 Gennaio 2023 di Alessandro Strabioli
Bonus Isee 2023, dall'Assegno unico alle bollette fino all'affitto: le agevolazioni per le famiglie in difficoltà

Bonus Isee 2023, il governo Meloni ha confermato gli aiuti per contrastare l'aumento dei prezzi introducendone anche di nuovi. Secondo gli ultimi dati forniti dall'Osservatorio Inps sulle Dichiarazioni Sostitutive Uniche, quasi la metà delle famiglie italiane ha un Isee inferiore a 10mila euro. Un dato in crescita, anche a seguito della grave crisi finanziaria che sta colpendo tutta Europa. L’Isee è calcolato sulla base dei dati indicati nella Dichiarazione Sostitutiva Unica e resta valido fino al 31 dicembre dello stesso anno in cui è stata presentata. Ad oggi tutti i dati sono conservati nell'archivio gestito dall’Inps e resi disponibili agli Enti erogatori ed Amministrazioni per eventuali controlli. Dall'Assegno unico, al bonus bollette e quello per gli asili, alla Carta Risparmio Spesa fino all'esonero del canone Rai: ecco l'elenco completo di tutte le agevolazioni da richiedere nel 2023. 

 

 

Assegno unico, domanda e scadenze

Dal 1° marzo 2023 coloro che nel corso del periodo che va da gennaio 2022 a febbraio 2023 abbiano presentato una domanda di Assegno unico e universale per i figli a carico, accolta e in corso di validità, beneficeranno dell'erogazione d'ufficio della prestazione da parte dell’Inps, senza dover presentare una nuova domanda.

Resta obbligatorio, invece, il rinnovo dell’Isee per poter usufruire dell’importo completo. Per la quantificazione dell’Assegno unico permane, per tutti i beneficiari, l’obbligo di presentare la nuova Dsu per il 2023, per rinnovare l’Isee. In assenza di una nuova Dsu, correttamente attestata, l’importo dell’Assegno unico sarà calcolato a partire da marzo 2023 con riferimento agli importi minimi previsti.

Bonus bollette, a chi spetta e come richiederlo

Il bonus bollette è stato prorogato dal governo fino a marzo. Con l’approvazione della legge di Bilancio l'esecutivo ha stabilito un nuovo tetto Isee per il bonus bollette, che passa da 12.000€ a 15.000€ di reddito annuo. In particolare, nel testo viene indicato che «per l'anno 2023 sono ammessi alle agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati i nuclei familiari con un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) valido nel corso dell’anno 2023 fino a 15mila euro». L’Arera stabilisce che, per poter beneficiare del bonus, l’intestatario del contratto di fornitura (che si tratti di luce o gas oppure di acqua) deve risultare essere un membro del nucleo familiare. La tariffa riportata nel contratto, inoltre, deve fare riferimento a usi domestici della fornitura.

 

Bonus per la spesa, la Social Card

Per la Carta Acquisti, dal 1° gennaio è possibile inviare il modulo per ottenere il contributo di 80 euro ogni due mesi - destinato a cittadini di età pari o superiore ai 65 anni e ai genitori di bambini di età inferiore ai tre anni - per le spese alimentari, sanitarie e per il pagamento delle bollette di luce e gas. La domanda per la Carta Acquisti, completamente gratuita per gli aventi diritto, può essere presentata negli Uffici Postali. I requisiti per l’ottenimento della carta sono disciplinati dal DL n°112/2008. Il limite massimo di reddito annuo (trattamenti pensionistici o assistenziali + redditi propri) per i richiedenti over 65 è di 6.781,76 € (ma 9.042,34 € dai 70 anni in su) mentre per beneficiare dei bonus spettanti ai minori di anni 3, l’ISEE non deve superare i 6.781,76 €. A ciò si aggiungono limitazioni specifiche relative alla proprietà di autoveicoli e immobiliari e al numero di utenze intestate.

 

Bonus occhiali e lenti, le domande dal 15 febbraio

Il fondo, denominato appunto «Fondo per la tutela della vista», dispone lo stanziamento di un totale di 15 milioni di euro per il triennio 2021-2023, per una somma annuale di 5 milioni di euro destinati ad agevolazioni per l’acquisto di occhiali da vista o lenti a contatto correttive. Il contributo, per il quale è possibile fare richiesta a partire dal 15 febbraio su un’apposita piattaforma online, accessibile anche dal sito del Ministero della Salute, è destinato ai membri di nuclei familiari con un Isee non superiore a 10.000 euro. Per poter ricevere il voucher è quindi necessario possedere i seguenti requisiti: indicatore Isee non superiore a 10.000 euro; acquisto di occhiali da vista; acquisto di lenti a contatto correttive. Non è previsto quindi l’utilizzo del bonus per l’acquisto di occhiali da sole.

 

Bonus asilo, tutte le novità

Il bonus asilo nido 2023 prevede un importo massimo di 3000 euro sulla base dell'Isee Minorenni. Dopo la domanda, viene corrisposto direttamente da Inps ai genitori di bambini di età inferiore ai 3 anni e ha lo scopo di aiutare le famiglie nelle seguenti spese: nel pagamento delle rette degli asili nido sia pubblici che privati; pagamento di forme di supporto domiciliare nel caso di bambini di età inferiore a tre anni, impossibilitati a frequentare gli asili nido in quanto affetti da gravi patologie croniche (contributo per introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione). Gli importi massimi ottenibili: ISEE minorenni fino a 25.000 euro: bonus di 3.000 euro (l’importo massimo mensile erogabile è di 272,73 euro per 11 mensilità); ISEE minorenni tra 25.001 euro e 40.000 bonus annuo di 2.500 euro (l’importo massimo mensile erogabile è di 227,27 per 11 mensilità); ISEE minorenni superiore a 40.001 euro bonus di 1.500 euro (l’importo massimo mensile erogabile è di 136,37 per 11 mensilità).

 

Bonus psicologo, importi e codice

Anche nel 2023 si potrà fare richiesta del bonus psicologo che potrà valere massimo 1.500 euro e sarà sempre destiano a cittadini con ISEE inferiore a 50mila euro. Per il 2023 sono stati finanziati 5 milioni di euro, mentre per il 2024 arrivano a 8. Chi è riuscito ad avere esito positivo quest'anno, può controllare l'importo assegnato e il codice univoco da utilizzare entro 180 giorni sul sito dell'INPS. Per prenotare poi la seduta è necessario comunicare al psicologo il codice.  

 

Bonus università, requisiti ed esoneri

Per quanto riguarda la situazione economica, in generale, gli studenti che hanno diritto a un esonero sono quelli appartenenti a famiglie che hanno un reddito Isee inferiore a 22 mila euro. Per coloro che hanno un reddito tra i 22 e i 30 mila euro, l’esonero potrebbe essere parziale. In questo caso si pagherebbe una somma minore compresa tra il 10% e l’80% di quella complessiva. Per quanto riguarda, invece, i requisiti di merito, questi sono decisivi per aggiudicarsi il diritto all’esonero anche negli anni successivi al primo. In questo caso, infatti, l’esonero è confermato per il secondo anno se la matricola matura almeno 10 cfu e per il terzo anno in poi se raggiungerà almeno i 25 cfu.

 

Bonus maternità, inporti fino a 1.773,65 euro 

Il governo ha confermato il sostegno varato dall'esecutivo precedente anche nel 2023 confermandone gli importi, ovvero fino 1.773,65 euro (354,73 per 5 mesi) versati in un'unica soluzione. Se vengono percepiti altri contributi il bonus sarà ridotto. In caso di gemelli la somma si raddoppia o si triplica. L'Isee non deve superare i 17.747,58 ore e la domanda va presentata al Comune di residenza (anche se l'ente finanziatore è l'Inps) entro i 6 mesi dalla nascita del bambino. Il bonus può essere richiesto anche da madri lavoratrici con un’indennità di maternità pari o inferiore all’importo dell’assegno. In entrambi i casi l'Isee del nucleo familiare deve essere inferiore o pari sempre a 17.747,58 . La domanda presentata al Comune e da esso inoltrata all'Inps dove riportare anche l'Iban per l'accredito del contributo che avviene in 45 giorni.

 

Bonus affitto, detrazioni e procedure

Il bonus affitto è un provvedimento che ha come obbiettivo quello di incentivare i giovani a basso reddito all’autonomia abitativa, ragion per cui è destinata alla fascia di cittadini compresa tra i 20 e i 31 anni non compiuti. Inoltre, altri requisiti per accedere al bonus affitto sono: avere un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro; stipulare un contratto di locazione per l’intera unità immobiliare o parte della stessa da destinare a propria abitazione principale, quindi spostarvi la residenza; pagare un canone di affitto annuo non inferiore ai 991,60 euro. Per ottenere la detrazione derivante dal bonus affitto 2023, quando si presenta la dichiarazione dei redditi bisogna comunicare all’Agenzia delle Entrate: dati dell’immobile destinato alla residenza; contratto di affitto stipulato; reddito annuo.

 

Canone Rai, ecco chi è esonerato

Sono esonerati dal pagamento del canone nello specifico: gli ultrasettantacinquenni con reddito non superiore a determinate soglie; i diplomatici e militari stranieri e coloro che non detengono un apparecchio televisivo. In queste tre casistiche si deve presentare una dichiarazione sostitutiva che deve: essere spedita a mezzo del servizio postale in plico raccomandato, senza busta, al seguente indirizzo Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino (in tal caso va allegata copia di un valido documento di riconoscimento); essere trasmessa, firmata digitalmente, tramite posta elettronica certificata all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it; essere consegnata dall’interessato presso un qualsiasi ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate. Oltre al requisito dell'età, cioè avere compiuto 75 anni è necessario che il reddito ISEE annuo sia uguale o inferiore a 8 mila euro

Ultimo aggiornamento: 25 Febbraio, 19:55 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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