Bonus estate per il turismo per i lavoratori con reddito fino a 40mila euro: ecco chi può richiederlo

Giovedì 8 Giugno 2023
Bonus estate per il turismo per i lavoratori con reddito fino a 40mila euro: ecco chi può richiederlo

Bonus estate per i lavoratori del turismo. La novità è inserita in un emendamento al decreto lavoro approvato dalla commissione Affari sociali del Senato. L'intervento stabilisce che per il periodo dal primo giugno 2023 al 21 settembre 2023 ai lavoratori del comparto del turismo, inclusi gli stabilimenti termali, è «riconosciuta una somma a titolo di trattamento integrativo speciale, che non concorre alla formazione del reddito, pari al 15% delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario». 

Bonus estate per turismo, a chi è destinato

La misura mira a «garantire la stabilità occupazionale e sopperire alla eccezionale mancanza di offerta di lavoro nel settore turistico, ricettivo e termale». L'intervento è destinato ai lavoratori dipendenti del settore privato che nel 2022 hanno avuto un reddito fino a 40.000 euro.

La spesa è valutata in 54,7 milioni per il 2023.

Fringe benefit, tetto resta a 3mila euro con figli

Per i fringe benefit la soglia esentasse resta fissata a 3mila euro solo per i lavoratori dipendenti con figli. Lo riferiscono fonti parlamentari, che spiegano che la norma prevista dal decreto lavoro resta confermata, mentre si starebbe valutando l'esenzione anche per la parte contributiva, che avrebbe un costo di 190 milioni. Nel corso dei lavori sul decreto in commissione Affari sociali del Senato era emersa l'ipotesi di modificare la norma, mentre l'orientamento sarebbe ora di intervenire con un provvedimento ad hoc a partire dalla proposta di portare la soglia a 1.000 euro per tutti più un bonus di 660 euro per figlio.

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Lo smart working

Risolta poi, ma solo in parte, la partita dello smart working, che scade il 30 giugno per i fragili (sia nel pubblico che nel privato) e per i genitori con figli fino a 14 anni (solo nel privato). La proroga è stata garantita fino al 31 dicembre per fragili e i genitori di under14, ma solo nel privato. Per la Pa è ancora in corso un approfondimento per trovare le risorse necessarie e la soluzione arriverà martedì.

Il nuovo reddito di cittadinanza

Arrivano intanto altre modifiche per i beneficiari del nuovo strumento che sostituisce il Reddito di cittadinanza, l'assegno di inclusione: l'occupabile con figli con meno di 14 anni sarà tenuto ad accettare le offerte a tempo indeterminato solo entro gli 80 chilometri o 2 ore di percorrenza con i mezzi; inoltre la platea dei beneficiari si allarga anche ai soggetti in cura presso i servizi socio-sanitari. Novità anche per i contratti a termine: entro i primi 12 mesi potranno essere non solo prorogati ma anche rinnovati «liberamente», senza le previste causali. Inoltre i libretti famiglia, per pagare piccoli lavori domestici o baby sitter, potranno essere acquistabili anche in tabaccheria. Ma sul provvedimento resta alta la forte contrarietà delle opposizioni: il Pd denuncia la bocciatura di modifiche tese ad aiutare le donne vittime di violenza, il M5s parla di porte sbattute in faccia alle tutele, per Avs la maggioranza peggiora il testo del governo. Soddisfatta invece la Lega che assicura: creerà più occupazione. «È un provvedimento complesso e organico», sintetizza la relatrice Paola Mancini (FdI), che sottolinea l'impegno «indefesso in commissione»: restano alcuni emendamenti sospesi, ma l'obiettivo ora è licenziare il provvedimento entro martedì per portarlo in Aula mercoledì.

Ultimo aggiornamento: 10 Giugno, 09:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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