Bonus centri estivi 2022: come si ottiene e a chi spetta. La domanda entro il 20 giugno

Il bonus copre le spese per la partecipazione ai centri estivi diurni nei mesi di giugno, luglio, agosto e fino al 10 settembre 2022

Venerdì 17 Giugno 2022 di Gi.Fr.
Bonus Centri estivi 2022: cosa è, come si ottiene e a chi spetta: la domanda entro il 20 giugno

Tremila voucher di cento euro l’uno. È questo il plafond messo a disposizione dell’Inps per i bonus centri estivi dei figli tra i 3 e i 14 anni dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione.

Per presentare la domanda sul sito dell’Inps ci sono ancora pochi giorni: il bando infatti scade il 20 giugno alle ore 12.

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IL BONUS

Il bonus copre le spese per la partecipazione ai centri estivi diurni nei mesi di giugno, luglio, agosto e fino al 10 settembre 2022. Il contributo è pari ad un massimo di 100 euro a settimana per non più di 4 settimane anche non consecutive. L’importo massimo totale riconosciuto può quindi arrivare fino a 400 euro. L’importo varia in funzione dell’ISEE presentato, e va dai 100 euro di importo massimo a 80 euro settimanali in caso di ISEE superiore a 56mila euro o di ISEE non presentato. Se il costo della partecipazione è maggiore, la differenza resta a carico dei genitori. Il contributo per i centri estivi è incompatibile con le prestazioni dei Bandi Estate INPSieme in Italia 2022 ed Estate INPSieme all’estero e vacanze tematiche in Italia riservate a studenti delle scuole superiori 2022 e con contributi per il medesimo servizio eventualmente erogati da altri enti o amministrazioni.

CHI PUÒ RICHIEDERLO

Il dipendente e il pensionato della Pubblica Amministrazione iscritto alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali; il pensionato utente della Gestione Dipendenti Pubblici ivi compresi i titolari di pensione indiretta o di reversibilità. La richiesta può essere fatta per ogni figlio di età compresa tra i 3 e i 14 anni. Sono equiparati ai figli, i giovani regolarmente affidati. Oltre ai genitori possono presentare domanda i tutori del figlio o dell’orfano del titolare del diritto.

COME RICHIEDERLO

Attraverso la piattaforma sul sito dell’Inps, accedendo con le credenziali digitali (SPID, CIE, CNS) e compilando l’apposito modulo. Solo in casi di particolari difficoltà nell’accesso al sito e nella presentazione della domanda «non superabili attraverso gli ordinari strumenti di supporto messi a disposizione dell’Istituto e non riconducibili a problematiche relative all’ottenimento dello SPID, CIE, CNS o alla regolare iscrizione in banca dati, il richiedente può presentare la domanda rivolgendosi al servizio di Contact Center Integrato INPS, raggiungibile al numero telefonico 803164 gratuito da rete fissa o al numero 06164164 (a pagamento) da telefono cellulare, secondo le indicazioni presenti sul sito istituzionale. Anche in tal caso occorre essere in possesso di uno SPID, CIE, CNS».

QUALI DOCUMENTI

Il richiedente la prestazione, all’atto della presentazione della domanda di partecipazione al concorso, deve aver presentato la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per la determinazione dell’ISEE ordinario o ISEE minorenni, laddove ne ricorrano le condizioni.

LA GRADUATORIA

L’attestazione ISEE riferita al nucleo familiare in cui compare il beneficiario è funzionale alla determinazione della posizione in graduatoria e la quantificazione del contributo. Più è basso l'Isee maggiori possibilità ci sono di ottennere il bonus.

La graduatoria degli ammessi con riserva sarà visibile entro il 20 luglio sul sito Inps. La graduatoria è redatta attraverso procedura informatizzata, per valore ISEE crescente, nel rispetto del seguente criteri: - priorità assoluta agli orfani o equiparati agli orfani; - a seguire, nei limiti di 500 posti sarà riconosciuta priorità ai candidati disabili in base al grado di disabilità (sul sito Inps c’è l’apposita tabella).

Le persone con le disabilità che non rientrano nella riserva di posti, saranno collocate in graduatoria in base al valore ISEE, senza priorità. Il bando specifica che «fermo restando il diritto di precedenza sopra specificati, saranno collocati i partecipanti che non abbiano beneficiato della prestazione Centri Estivi diurni 2021 e, a seguire, coloro che hanno beneficiato della prestazione nel 2021. In assenza di una DSU valida alla data di inoltro della domanda, i partecipanti verranno collocati in coda alla graduatoria.  In caso di ex aequo, i partecipanti verranno graduati in ordine crescente di età».

L’ammissione con riserva sarà visualizzabile nella sezione “comunicazioni” dell’Area riservata. I richiedenti rientrati in graduatoria dovranno, entro il 14 ottobre 2022, accedere alla procedura e caricare documenti di iscrizione al centro estivo, i dati dello stesso, fatture e codice Iban dove ricevere il contributo.

L’elenco degli assegnatari definitivi verrà pubblicato all’Inps entro dicembre, e l’erogazione del bonus centri estivi arriverà entro il 31 dicembre 2022.

QUALI CENTRI

Il centro estivo scelto dal richiedente deve essere in possesso delle “prescritte autorizzazioni di legge allo svolgimento delle attività” e per ottenere il rimborso il costo del centro deve comprendere almeno: le spese connesse alle attività ludico-ricreative-sportive previste, le spese di vitto (merende e pranzo), eventuali gite, le previste coperture assicurative.

Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 12:47 © RIPRODUZIONE RISERVATA