Bollette della luce dimezzate, risparmi fino a 790 euro l’anno. Bonus alle famiglie numerose con Isee fino a 30mila

La decisione dell’Arera: il prezzo scende a 23 centesimi al chilowattora dai 41 attuali. Sconti rafforzati ai nuclei con 4 figli e con Isee fino a 30 mila euro

Giovedì 30 Marzo 2023 di Andrea Bassi
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Più, molto di più, di quanto lo stesso presidente dell’Autorità dell’Energia, Stefano Besseghini, aveva annunciato solo 24 ore prima della decisione. Le tariffe della luce del mercato tutelato non scendono del 20 per cento come previsto, ma crollano addirittura del 55,3 per cento. Per i prossimi tre mesi le famiglie del mercato tutelato pagheranno l’energia elettrica 23,75 centesimi al chilowattora. Tasse incluse. 
 

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BOLLETTE TAGLIATE

Nel trimestre che si è appena concluso, la tariffa era di 41 centesimi.

Una riduzione di prezzo “extra-large” insomma, ottenuta nonostante il governo abbia deciso di reinserire nelle bollette i cosiddetti oneri di sistema, una serie di costi come gli incentivi alle rinnovabili, che erano stati sterilizzati per provare a contenere i costi per le famiglie durante la parte più acuta della crisi energetica. Il rientro degli oneri aumenta il costo a chilowattora di 3 centesimi, così come aumentano anche i costi di commercializzazione riconosciuti dall’Arera. A consentire il maxi-taglio delle bollette, dunque, è stato il crollo del costo della materia prima (sostanzialmente il gas) usata per produrre l’energia elettrica. Il calo dei costi di approvvigionamento è stato del 72 per cento rispetto al primo trimestre di quest’anno.

I RISPARMI

Secondo i calcoli di Assoutenti, le famiglie risparmieranno in media 793 euro l’anno grazie alla riduzione delle tariffe. Ma l’Arera nel suo comunicato avverte che per la famiglia “tipo” il costo complessivo della luce in un anno sarà ancora di 1.267 euro. Nonostante il taglio, la bolletta sarà ancora il 33 per cento più pesante rispetto ai dodici mesi equivalenti dell’anno precedente. 

BONUS SOCIALI


Nella sua delibera, comunque, l’Autorità dell’energia, attuando quanto previsto dal decreto legge sulle bollette approvato dal governo il 28 marzo, ha rafforzato i bonus sociali per le famiglie con un Isee fino a 15 mila euro e per quelle numerose, con almeno quattro figli a carico, portando la soglia dell’Isee a 30 mila euro. 


PASSAGGIO NUOVO


«Siamo in un passaggio nuovo e per un verso ancora delicato di questa lunghissima crisi», ha spiegato Besseghini. «I prezzi all’ingrosso del gas», ha aggiunto, «evidenziano un mercato che ha preso sul serio lo sforzo europeo di diversificazione e di consolidamento delle infrastrutture». Il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, ha definito la decisione dell’Arera sulle tariffe «un’ottima notizia per i cittadini». Aggiungendo che «accanto a misure per alleggerire le bollette, bisogna continuare a garantire la sicurezza degli approvvigionamenti, come abbiamo già fatto attraverso un’attenta operazione di diversificazione delle forniture di gas». Il calo delle tariffe riguarda, è bene sottolinearlo, soltanto i clienti che sono ancora nel mercato “tutelato”. Le famiglie che hanno scelto il mercato libero, dove i prezzi sono determinati dalle offerte degli operatori, non vedranno scendere e loro bollette se hanno scelto offerte a prezzo fisso. Anzi, subiranno un aumento dovuto al ritorno degli oneri di sistema. 


GLI IMPATTI


Il calo delle tariffe avrà probabilmente un effetto anche sull’inflazione. Il caro vita ha imboccato un sentiero discendente in tutta Europa proprio grazie alla riduzione dei costi dell’energia. In Spagna l’inflazione è scesa al 3,3% a marzo dal 6% del mese precedente. Si tratta del livello più basso dall’agosto 2021 e al di sotto delle aspettative del mercato del 3,8%. In Germania il caro vita è salito del 7,4%, in forte calo rispetto all’8,7% di febbraio. Segnali positivi arrivano anche dall’Italia, dove i prezzi alla produzione sono calati dell’1 per cento. Secondo il Bollettino della Bce pubblicato ieri, l’inflazione ha toccato il picco nel 2022, anche se rimangono delle pressioni di fondo. Oggi qualche indicazione sulle prossime mosse sui tassi potrebbe arrivare da Firenze, dove la presidente della Bce, Christine Lagarde, parteciperà ad un evento organizzato dall’Osservatorio Permanente dei Giovani-Editori.
 

Ultimo aggiornamento: 11 Settembre, 10:18 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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