Bonifici in 10 secondi, l'Europa vuole tagliare i costi: ecco cosa cambia

Inviare e ricevere denaro in pochi secondi «aumenta in modo significativo la velocità e la convenienza per i consumatori»

Venerdì 4 Novembre 2022
Bonifici in 10 secondi, l'Europa vuole tagliare i costi: cosa cambia

Bonifici istantanei, l'Europa vuole bloccare le super-commissioni che finora hanno impedito la diffusione di questo strumento di pagamento veloce in euro. La Commissione europea nei giorni scorsi ha presentato una proposta di regolamento con cui si punta ad aumentare il ricorso ai pagamenti immediati in 10 secondi e in ogni momento della giornata, 24 ore su 24, sette giorni su sette.

Mentre un bonifico normale di solito ci mette almeno un giorno lavorativo ma in certi casi anche qualche giorno per arrivare al destinatario. Per esempio se il versamento viene effettuato il venerdì sera, infatti, arriva solo il martedì mattina.

Le transazioni

Attualmente solo l'11% di tutti i bonifici effettuati nell'Ue sono stati istantanei: una banca su tre nei Paesi membri non offre ancora oggi ai propri clienti la possibilità di fare transazioni in pochi secondi - è il calcolo della Commissione - mentre le altre continuano ad applicare commissioni extra, balzelli che ora Bruxelles vuole cancellare. 

L'impatto

«Passare dai trasferimenti del giorno dopo a quelli in dieci secondi ha un grande impatto, paragonabile al passaggio dalla posta tradizionale a quella elettronica», ha sottolineato la commissaria europea ai Servizi finanziari Mairead McGuinness, illustrando il regolamento che adesso, prima di entrare in vigore, dovrà ricevere l'ok dei governi dei Ventisette e del Parlamento Ue. Alcune banche si sono già mosse nella direzione richiesta dall'Europa, proponendo tariffe più basse per il servizio istantaneo, ma l'obbligatorietà della misura (che si applicherà uniformemente in tutti i Paesi Ue, e anche in Norvegia, Islanda e Liechtenstein) si è resa necessaria perché, di questo passo, con l'iniziativa lasciata al solo mercato, ci vorrebbero decenni per arrivare a una diffusione capillare del ricorso ai pagamenti istantanei, hanno chiarito dalla Commissione.

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La convenienza

Inviare e ricevere denaro in pochi secondi «aumenta in modo significativo la velocità e la convenienza per i consumatori, dal saldo delle bollette ai bonifici urgenti (ad esempio, in caso di emergenza medica) - spiega l'esecutivo europeo in una nota - e, inoltre, contribuiscono a migliorare in modo significativo il flusso di cassa e a ridurre i costi per le aziende, in particolare per le piccole e medie imprese, commercianti e rivenditori compresi». 

Gli investimenti

«Non c'è alcun motivo per cui molti cittadini e imprese nell'Ue non siano in grado di inviare e ricevere denaro immediatamente, la tecnologia per fornire pagamenti istantanei è in vigore dal 2017», ha sottolineato ancora l'esecutivo europeo. In più, calcola la Commissione, un maggiore utilizzo dei bonifici immediati può «liberare il denaro che attualmente viene bloccato in transito nel sistema finanziario, le cosiddette riserve di tesoreria; quasi 200 miliardi di euro al giorno che potranno invece essere utilizzati subito per consumi e investimenti».

Ultimo aggiornamento: 15:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA