Per le famiglie che hanno difficoltà a pagare le bollette di luce e gas, arrivano due mesi in più per chiedere la rateizzazione senza oneri e interessi del dovuto. È una delle novità del decreto Ucraina bis licenziato l’altra notte dalle commissioni Finanze e Industria del Senato, che approderà oggi in aula per poi ritornare per l’approvazione definitiva entro il 20 maggio alla Camera.
Nel frattempo, sempre in tema di bollette, potrebbe presto arrivare un’altra novità. Che poi in realtà tecnicamente non è nemmeno una novità, dato che si riferisce a una norma del dicembre 2017. Da molti ancora disapplicata, però, come ha denunciato il presidente dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, Roberto Rustichelli, nell’audizione del 3 maggio scorso avanti alla Commissione parlamentare di inchiesta sulla tutela dei consumatori e degli utenti.
Le fatture prescritte
Si tratta della prescrizione biennale dei conguagli delle bollette di energia e acqua. L’Antitrust - ha detto Rustichelli - si è più volte attivata nei confronti dei comuni che attraverso le municipalizzate forniscono questi servizi per ricordare che la prescrizione è biennale e non più quinquennale. Ma in molti continuano a inviare richieste di conguagli non più dovuti agli utenti. Secondo Simone Baldelli, presidente della commissione tutela dei consumatori, e promotore nel 2017 della norma sulla prescrizione biennale, sarebbero ben tremila i comuni «che continua