Bollette, il piano che fa risparmiare 600 euro a famiglia. Docce, pasta e lampadine: consigli (e trucchi)

Dall’Enea vademecum sulle buone abitudini per il consumo di energia. Per alleggerire il conto sono sufficienti piccoli e quotidiani accorgimenti in casa

Mercoledì 7 Settembre 2022
Bollette, il piano che fa risparmiare 600 euro a famiglia: dalla doccia alla cucina, consigli (e trucchi)
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Piccoli accorgimenti, comportamenti virtuosi che non costano grandi sacrifici ma che potrebbero invece portare a significativi risparmi. Un bene per le tasche del singolo, e - soprattutto in questo periodo di timori per eventuali carenze o stop di forniture di gas - anche per l’intera comunità. Stiamo parlando di come le famiglie possono consumare meno energia a casa. L’Enea - che ha affiancato il ministero della Transizione Ecologica nell’elaborazione del piano di risparmio energia - ha calcolato che mettendo in atto pochi e semplici suggerimenti le bollette annuali di luce e gas potrebbero rivelarsi più leggere anche di 428 euro a famiglia. Cifra che, sommata ai 179 euro che dovrebbero derivare dalla stretta decisa dal governo sui riscaldamenti (temperatura di 19 gradi, un’ora in meno di accensione giornaliera e quindici giorni dopo per l’avvio stagionale) arriva a 607 euro all’anno di risparmio.

Non poco.


E non solo. Se tutti, infatti, si convincessero che sprecare energia è un danno alla collettività, allora forse anche questa nuova emergenza potrebbe risultare utile. Per il presidente dell’Enea, Gilberto Dialuce, la speranza è che possa partire «una nuova era, quella del consumo consapevole». «Stiamo prendendo coscienza che l’energia come l’acqua sono aspetti fondamentali e non eterni: cambiamo ora stile di vita» è il suo accorato appello. «Tre minuti di doccia in meno valgono un miliardo in meno di metri cubi consumati per il Paese. Lavatrici e lavastoviglie a pieno carico? Si risparmia 300 milioni di metri cubi se tutte le famiglie lo faranno. Ogni cosa da sola fa qualche centinaio di euro di risparmio che se sommate a fine anno alleggeriscono la spesa» spiega Dialuce.


LE SCELTE
Ovviamente, si tratta di scelte individuali: non ci sarà nessuno - tanto per capirci - che verrà a controllare se a casa spegniamo la luce nelle stanze vuote, cantiamo sotto la doccia mattutina per dieci minuti, carichiamo la lavastoviglie a pranzo e a cena. Ma poi inutile lamentarsi per il caro bolletta. A ogni modo le giuste abitudini, pur contribuendo a ridurre il consumo complessivo e mitigando il rischio di un inverno al freddo e al gelo nel caso di stop delle forniture di gas russo, non risolvono il problema. Il vero risparmio a livello famiglie - fanno notare gli operatori del settore - si ottiene puntando sull’ammodernamento e sull’efficientamento energetico del patrimonio edilizio, attualmente ancora altamente energivoro. Secondo gli ultimi dati di Siape, il sistema informativo sugli attestati di prestazione energetica sviluppato da Enea, il 57% degli edifici e delle unità immobiliari per cui è stato emesso un attestato Ape dal 2015 a oggi, ricade nelle classi energetiche G e F, quelle con i consumi più elevati; il 16,5% nella classe E; l’11,3% nella D. Rientrano nella classe A soltanto il 7,1% degli edifici. Insomma, ok a cambiare lo stile di vita adottando piccoli accorgimenti quotidiani, ma non dimentichiamo che servono anche piani più strutturati. 
 

DOCCE
Non oltre cinque minuti

Diminuire di qualche minuto la durata di una rigenerante doccia calda nell’arco di un anno può rivelarsi un bel sollievo per le nostre tasche. Bastano anche due minuti, passando dai sette in media a cinque. Insieme all’acqua di qualche grado in meno, il risparmio annuale in bolletta - calcola l’Enea - è di 252 euro. 

FORNELLI
La cottura degli spaghetti

Il suggerimento è di un premio Nobel, Giorgio Parisi: cuocere la pasta spegnendo “in anticipo” il fornello, ovvero subito dopo che - una volta calata la pasta nella pentola in ebollizione - l’acqua salata è tornata a bollire. Poi si mette il coperchio e, a fuoco spento, si attende qualche minuto in più dei 10/12 tradizionali.

LAVATRICE
Un ciclo ogni due giorni

Per chi ha figli amanti del calcetto, o peggio del rugby, non sarà facile, ma limitarsi a fare una lavatrice ogni 2 giorni, porta a un risparmio annuo di 52 euro. Meglio ancora se si utilizzano cicli rapidi e temperature basse. E la lavastoviglie? Un solo lavaggio al giorno (anziché due) fa alleggerire la spesa annua di 75 euro. 

RISCALDAMENTO
Temperature più basse

La decisione è presa: quest’anno le caldaie per il riscaldamento - sia condominiali che autonome - entreranno in funzione 15 giorni più tardi e il periodo di accensione giornaliero dovrà diminuire di un’ora. Inoltre la temperatura non potrà essere impostata sopra i 19 gradi. Il risparmio sarà pari a 178 euro.

LAMPADINE
Preferibili quelle a led

Le lampadine a Led costano un po’ di più delle altre ma durano di più e, a parità di luce diffusa, consumano e meno energia. Sarebbe bene, un po’ alla volta man mano che le lampadine a incandescenze si fulminano, installarle in tutta casa. I risparmi in bolletta sono assicurati. 

TV E DECODER
Niente lucina in stand-by

Quanto si risparmia spegnendo tv e decoder con la spina anziché con il telecomando lasciandoli in stand by? In realtà poco, meno di cinque euro. Ma un piccolo risparmio può diventare importante, se si associa ad altri accorgimenti, come staccare la spina al frigo quando si parte per le vacanze.

Ultimo aggiornamento: 9 Settembre, 11:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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