Bollette, come risparmiare: dalle luci a led ai cibi in padella. Ecco tutti i consigli

Non solo caloriferi: si fa economia anche in cucina con marinature e cotture brevi

Sabato 27 Agosto 2022 di Valeria Arnaldi
Bollette, come risparmiare: dalle luci a led ai cibi in padella. Ecco tutti i consigli
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Abbassare di un grado le temperature dei termosifoni. Non indugiare sotto la doccia calda. E usare creatività in cucina. Sono tante le strategie che si possono adottare per tentare di contrastare il caro-bollette. Secondo uno studio condotto da Enea lo scorso luglio, con qualche accortezza si può ridurre la bolletta delle famiglie di circa 180 euro annui.

Da luglio a oggi, il costo dell’energia è raddoppiato e così, con un poco di attenzione, il risparmio potrebbe essere ancora più alto. 

Bolletta, come risparmiare? Dalla stufa al phon, gli elettrodomestici che consumano di più (e le fasce orarie)

DAL CALDO AL FREDDO

In questi ultimi giorni di estate, per cercare refrigerio è meglio evitare l’aria condizionata, sostituendola, con il deumidificatore, che secondo gli esperti, abbatte i consumi tra il 15 e il 20 per cento. «In attesa di provvedimenti più incisivi sia a livello europeo che nazionale - dice Roberto Tascini, presidente Adoc - per contenere il drammatico fenomeno del caro bollette sarebbe opportuno puntare su una serie di misure. Ad esempio, non effettuare utilizzi esagerati del climatizzatore e quando viene acceso assicurarsi che in casa ci sia una temperatura di sei gradi inferiore rispetto a quella esterna». A preoccupare, a breve, sarà il riscaldamento. «Per ridurre il consumo di gas, si può abbassare il termosifone di un grado almeno, due se non ci sono anziani in casa - afferma Nicola Armaroli, ricercatore Cnr, autore del libro “Emergenza energia” - ma sarebbe opportuno iniziare a pensare all’autoproduzione di energia, tramite pannelli fotovoltaici. Io, con una casa totalmente indipendente per il gas, spendo cinquanta euro al mese per riscaldamento, acqua calda, ricarica dell’auto e via dicendo. E l’energia prodotta in più e immessa nel sistema, viene pagata». 

SOTTO LA DOCCIA

«Non si pensa mai che l’acqua calda dipende dal gas. La doccia deve durare tre minuti, non dieci, come fanno molti, specie giovani. E non va lasciato il rubinetto aperto quando si entra ed esce», prosegue Armaroli. Anche qui, il fotovoltaico potrebbe aiutare. «Il costo di un impianto con la batteria è circa 20mila euro. In Europa esistono già le comunità energetiche, che ora stanno arrivando in Italia: più palazzi condividono il sistema per spendere meno». 

 


LED BATTE LAMPADINA

In materia di luce, il risparmio parte dalla sostituzione delle lampadine. «Quelle a led - aggiunge - consumano sei volte meno di quelle a incandescenza e circa la metà di quelle a basso consumo». 

L’ORA DEL BUCATO

Attenzione agli elettrodomestici. «Vanno usati nelle fasce migliori nei contratti che prevedono una tariffa bioraria, in tal caso bisogna impostare il timer dalle 19 alle 8 del mattino», dichiara Tascini. La lavatrice va usata sempre a pieno carico. «Si deve effettuare una corretta e periodica manutenzione degli elettrodomestici - continua - e, dopo l’uso, non vanno lasciati i dispositivi in stand by». 

I PIATTI DA LAVARE

Anche la lavastoviglie va usata a pieno carico. È bene, sottolinea Tascini, «acquistare elettrodomestici di ultima generazione. L’efficienza energetica è indicata per legge sulle etichette: si va da G, la più bassa, a A+++, che consente i maggiori risparmi».

AI FORNELLI

Prima di pensare ai piatti da lavare, occorre curarsi della loro preparazione. «La cucina a induzione consente un notevole risparmio rispetto a quella tradizionale», evidenzia Armaroli.

IL “GUSTO” DEL RISPARMIO

Non tutte le preparazioni richiedono l’uso di fuochi o forno. Basta un poco di fantasia per ripensare le proprie abitudini a tavola. «Fermo restando che i rincari ci sono e serviranno politiche ad hoc, si possono usare alcune accortezze nella preparazione dei piatti - spiega lo chef Alessandro Circiello, portavoce Federcuochi e volto Rai - le marinature sono ottime e non richiedono fuoco. E le verdure si possono mangiare crude, salvaguardando i valori nutrizionali e non consumando energia. L’insalata di spinaci crudi è buonissima. Chi li preferisce cotti, può passarli due minuti in padella, evitando di farli bollire dieci minuti».

ALLA CASSA

Rimane il tema dei rincari nei prodotti, che rendono più “salata” la spesa. «In questo periodo, nei supermercati ci sono molte promozioni “Provami gratis”, con rimborso sul conto - dice Serena Guatta, star nel mondo di risparmio e coupon, autrice del volume “Buoni e scontati” - Altri prodotti sono rimborsati con carte regalo, che si vincono pure in taluni concorsi. In generale, è bene confrontare le offerte di più supermercati, per poi fare spese differenziate, acquistando sempre ai prezzi migliori».

Ultimo aggiornamento: 29 Agosto, 08:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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