Assegno unico maggio 2023, i pagamenti: ecco le date dell'Inps. Previsti aumenti per il genitore vedovo

L’Inps, attraverso la circolare n.41, ha comunicato delle variazioni riguardo alle date per il pagamento dell’AUU di questo mese

Giovedì 4 Maggio 2023
Assegno unico, ecco le date dei pagamenti di maggio. Previsti aumenti per il genitore vedovo

Assegno unico maggio 2023. Ecco le date del pagamento previste dall'InpsA decorrere dal 1° gennaio 2023, la legge è intervenuta sulla disciplina dell’Assegno unico e universale per i figli a carico, introdotta dal decreto legislativo del 2021. Si tratta in sintesi di un sostegno economico alle famiglie che hanno figli a carico a partire dal 7° mese di gravidanza fino al compimento dei 21 anni (a determinate condizioni) e senza limiti di età per chi ha figli disabili. Si chiama assegno unico perché riunisce (dal marzo 2022) le altre misure a sostegno della famiglia, come il bonus premio alla nascita o all’adozione (bonus mamma domani), l’assegno di natalità (bonus bebè), l’assegno al nucleo famigliare con almeno tre figli, gli assegni familiari e le detrazioni fiscali per i figli fino a 21 anni.

 

Date pagamenti

L’Inps, attraverso la circolare n.41, ha comunicato delle variazioni riguardo alle date per il pagamento dell’AUU di questo mese.

L’assegno unico universale per figli a carico verrà erogato dall’Inps tra la seconda e la terza settimana di aprile: entro lunedì 22 maggio se la domanda è stata inoltrata entro febbraio, oppure entro fine mese per tutte le domande pervenute a partire da marzo. Chi percepisce già il Reddito di cittadinanza non ha l’obbligo presentare alcuna domanda per ricevere l’assegno unico universale 2023.

 

Aumenti in base ai figli

Per effetto degli interventi attuati, con decorrenza dalla mensilità di gennaio 2023, sono incrementati nella misura del 50% gli importi dell’Assegno unico e universale per i figli a carico di età inferiore a un anno. Il medesimo incremento è riconosciuto anche per i nuclei familiari con almeno tre figli, per ciascun figlio nella fascia di età da uno a tre anni, a condizione che abbiano un ISEE non superiore alla soglia di 40.000 euro, annualmente adeguata alle variazioni dell’indice del costo della vita.

 

Aumenti per genitore vedovo

Da giugno prossimo, l' Assegno unico e universale viene maggiorato fino 30 euro mensili per ciascun figlio minore anche per il genitore lavoratore vedovo, per un periodo massimo di 5 anni. Lo indica la bozza del decreto Lavoro inviata alla Ragioneria generale dello Stato, prevedendo una spesa aggiuntiva di 11,2 milioni di euro per quest'anno, 11,5 milioni per il 2024, 11,9 milioni per il 2025, 12,3 milioni per il 2026, fino a 13,4 milioni dal 2029.

 

Chi può fare domanda

Tutti quelli che non hanno mai beneficiato dell’Assegno unico. Chi ha trasmesso la domanda sino al 28 febbraio 2023 e la stessa si trovi in stato respinta, decaduta, rinunciata o revocata. Ricordiamo che per poter accedere alla prestazione per il periodo 1° marzo 2023 – 29 febbraio 2024, si deve trasmettere una nuova domanda.

 

Come fare domanda

Attraverso un patronato, ma anche autonomamente attraverso il portale web “inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Assegno unico e universale per i figli a carico” (bisogna avere Spid, Cie o Cns). Si può usare anche il contact center integrato: numero 803.164 (da rete fissa) o lo 06.164164 (da rete mobile).

Ultimo aggiornamento: 5 Maggio, 15:48 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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