Assegno unico figli, da luglio 250 euro (anche ad over 21): cifre maggiorate per i bimbi disabili

Lunedì 29 Marzo 2021 di Mario Landi
Assegno unico figli, da luglio 250 euro (anche ad over 21): cifre maggiorate per i bimbi disabili

Assegno unico, la promessa sono i 200-250 euro al mese a figlio a partire da luglio indicati dal presidente del Consiglio Mario Draghi.

I fondi a disposizione sono 20 miliardi tra fondi degli aiuti pre-esistenti e nuovi stanziamenti, ma potrebbero aumentare, ha detto la ministra per le Pari opportunità e la Famiglia Elena Bonetti (Italia Viva). «Le famiglie italiane devono stare tranquille, non ci perderanno», è il suo impegno, nel giorno che precede il via libera definitivo al Senato della legge delega sull'assegno unico per i figli a carico, atteso per martedì. «L'assegno unico e universale - ha spiegato la ministra - è un provvedimento che fa parte del Family Act e consiste in una quota che verrà data a ciascun figlio, dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni di età, mese dopo mese, maggiorato dal terzo figlio e nel caso anche di bambini disabili.

Decreto Sostegno, reddito emergenza: fino a 840 euro per altri tre mesi

La quota dipenderà dal reddito

È per tutti, e la quota dipenderà dal reddito, quindi le famiglie meno abbienti riceveranno di più, e le più ricche avranno solo una quota base». Inoltre, una norma transitoria preannunciata dalla ministra consentirà di non perdere il beneficio anche alle famiglie che hanno detrazioni fiscali per figli di oltre 21 anni. Il governo rassicura così i genitori, dopo che diverse analisi avevano indicato il rischio che alcune famiglie potessero essere penalizzate dall'assegno unico rispetto a quanto prendono oggi. Da ultimo, uno studio del Gruppo di lavoro Arel/Feg/Alleanza per l'infanzia aveva stimato che 1,35 milioni di nuclei avrebbero avuto una perdita mediana di 381 euro. Una clausola di compensazione integrale delle perdite, che consentirebbe di scegliere per il regime più favorevole costerebbe 800 milioni.

Assegno universale figli, cosa cambia: c'è chi ci guadagna (ma c'è anche la clausola di salvaguardia)

Assegno unico, attesa decreti attuativi

Il ministero dell'Economia è al lavoro sui «calcoli precisi» come ha detto Bonetti, che si è impegnata ad approvare quanto prima i decreti attuativi. La delega prevede un credito d'imposta o assegno mensile che andrà a tutte le famiglie, compresi incapienti e partite Iva, adesso esclusi da gran parte dei sostegni per i figli e sostituirà bonus, detrazioni per i figli a carico e l'assegno familiare. Finora questo provvedimento è stato accompagnato dalla massima condivisione e approvato all'unanimità alla Camera e alla commissione Lavoro del Senato, tanto che è partita una gara a rivendicarne la paternità. «Dobbiamo prendere atto che un'idea passa dalla Leopolda alla Gazzetta Ufficiale», ha affermato Matteo Renzi. «Il faticoso affinamento delle leggi - gli ha risposto il deputato Pd Stefano Lepri - non si fa con gli effetti speciali delle convention, bensì con passione e pazienza». Lepri , promotore di due proposte di legge nel 2014 e nel 2018, con il capogruppo Dem Graziano Delrio, descrive l'assegno unico come un «merito principale (non esclusivo) del Pd» e «una grande riforma di iniziativa parlamentare».

Nuova Cig, ai giovani professionisti almeno 780 euro al mese. Niente contributi per 3 anni

Ultimo aggiornamento: 30 Marzo, 06:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci