Sostenibilità, sono già in ottomila imprese sulla piattaforma Open-es per gli esami ESG

Mercoledì 2 Novembre 2022 di Francesco Bisoszzi
Sostenibilità, sono già in ottomila imprese sulla piattaforma Open-es per gli esami ESG

La sostenibilità anzitutto. Open-es, l’iniziativa di sistema lanciata dall’Eni che unisce mondo industriale, finanziario e associativo per promuovere la sostenibilità lungo le filiere dei vari settori industriali, oggi conta oltre 8mila imprese aderenti.

Parliamo di una speciale piattaforma, aperta a clienti e fornitori, avviata con Boston Consulting Group e Google Cloud nel 2021. Diverse importanti realtà d’impresa, italiane e straniere, in questi ultimi mesi hanno siglato partnership con Open-es. Adesso anche EcoVadis, fornitore leader di valutazioni di sostenibilità aziendale, ha annunciato che collaborerà con la piattaforma. Le funzioni di procurement e i fornitori potranno utilizzare i servizi e gli strumenti messi a disposizione da Open-es ed EcoVadis in maniera sinergica e integrata, allo scopo di ottimizzare il percorso di misurazione, certificazione e crescita sulle dimensioni Esg di tutti gli attori lungo la catena di fornitura. I criteri Esg vengono utilizzati per misurare l’impegno di un’azienda secondo tre dimensioni: ambientale, sociale e di governance.

Con una registrazione semplice e gratuita alla piattaforma Open-es le imprese accedono a un modello di valutazione trasparente, basato su metriche standard e versatili a copertura di tutti i settori e modelli di business.

IL PROFILO

 Un percorso guidato permette poi a tutte le realtà di creare e aggiornare il proprio profilo Esg senza duplicazioni, condividere i propri dati e le informazioni di sostenibilità con clienti e altri stakeholder, accedere a benchmark di settore per confrontarsi con realtà simili e individuare le azioni prioritarie da attuare per crescere e migliorare il proprio posizionamento. Non solo. Open-es permette di coinvolgere i propri fornitori, analizzarne le performance di sostenibilità e incentivarli a migliorare, avendo a disposizione statistiche e report mirati per confrontare le performance Esg della propria value chain e integrarle all’interno dei propri processi decisionali. Semplificare per le imprese il processo di misurazione spostando il focus sulle azioni di miglioramento e sviluppo, mettendo le persone e le competenze al centro di questo percorso: è grazie all’apertura e collaborazione con tutti gli attori coinvolti nelle valutazioni Esg che questo traguardo può essere raggiunto. Va in questa direzione anche la recente partnership con EcoVadis. Più nel dettaglio, le imprese della community Open-es avranno l’opportunità di aderire ai servizi EcoVadis per ottenere valutazioni, rating e strumenti di miglioramento del proprio profilo Esg, mentre i capo-filiera partner di Open-es potranno ulteriormente rafforzare il monitoraggio delle prestazioni di sostenibilità di tutti i propri fornitori, o di specifici cluster che necessitano di un esame ancora più approfondito.

GLI STRUMENTI

 Le schede di valutazione di EcoVadis, ottenute grazie a una potente piattaforma tecnologica e al know-how di una squadra globale di esperti, forniscono una visione dettagliata dei rischi ambientali, sociali ed etici di 200 categorie industriali e 175 Paesi, consentendo alle aziende di superare le diverse barriere normative, linguistiche e socioculturali delle nazioni in cui si estende la catena del valore. Grazie alla partnership con EcoVadis si aggiunge perciò un importante elemento a favore dello sviluppo sostenibile delle realtà presenti nella community di Open-es. «Aziende, capi-filiera, banche e istituzioni avranno a disposizione valutazioni certificate e indipendenti nonché una gamma ulteriore di servizi, rispondendo concretamente alle esigenze di tutte le tipologie di imprese e facilitando il pieno coinvolgimento di tutti gli attori lungo le filiere di fornitura», ha sottolineato Stefano Fasani in veste di Program manager di Open-es.

LA COLLABORAZIONE

Insomma, Open-es favorisce la collaborazione tra diversi settori, offrendo un ventaglio molto ampio di possibilità e soluzioni con un approccio innovativo, semplice e intuitivo. Focalizzandosi sui piani di crescita per le aziende e creando sinergie e opportunità per l’intero sistema imprenditoriale, inoltre Open-es permette di distribuire e condividere tutti questi benefici lungo l’intera catena del valore. Oggi importanti partner collaborano con Open-es, tra cui Snam, Autostrade per l’Italia, Accenture, Iveco, Saipem, Kpmg, Baker Hughes, Rina, WeBuild, illimity Bank, Techedge, Esg European Institute, SDA Bocconi e Luiss Business School.

GLI EVENTI APERTI

 A fine settembre ha aderito all’iniziativa anche Cerved Rating Agency e Tim. Il primo accordo si pone l’obiettivo di semplificare la condivisione dei dati ESG e delle valutazioni delle performance di sostenibilità delle imprese con il sistema industriale e finanziario. Una strategia comune nel processo dei dati di sostenibilità. Per quanto riguarda Tim, con l’introduzione e il rafforzamento degli standard Esg punta ad ottenere la riduzione del 43% al 2030 delle emissioni Scope 3 (quelle indirette derivanti anche da beni e servizi acquistati per l’esercizio delle proprie attività) e l’azzeramento entro il 2040 di tutte le emissioni dirette e indirette derivanti dalle attività aziendali e della filiera. Infine, in linea con i valori di condivisione, collaborazione e crescita sostenibile che contraddistinguono la piattaforma, le imprese possono partecipare a “Open-es Competenze ESG”, una serie di eventi gratuiti organizzati per accrescere le conoscenze in ambito Esg delle imprese e dei propri dipendenti. Gli eventi sono aperti a tutta la community e costituiscono un’opportunità di confronto con esperti del settore su aspetti specifici, dal calcolo delle emissioni di CO2 alla sostenibilità sociale, fino alla gestione dei fornitori.

Ultimo aggiornamento: 24 Febbraio, 22:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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