Piazza Affari, le piccole brillano più delle grandi. E battono il virus

Mercoledì 1 Dicembre 2021 di Roberta Amoruso
Piazza Affari, le piccole brillano più delle grandi. E battono il virus

Piccolo è bello a Piazza Affari.

A volte capita. Ed è quanto emerge dalla fotografia dell’ultimo anno di Borsa.

Se il mercato azionario italiano è cresciuto del 4,7% nell’ultimo mese e del 25,8% da inizio anno (secondo i prezzi al 16 novembre), l’indice Ftse Italy Small Caps (+4,6% nell’ultimo mese) è cresciuto il doppio da inizio anno (+51,7%). Ben più anche dell’indice Msci Europe Small Caps che è salito del 3% nell’ultimo mese, e del 23% da inizio 2021. E allora si scopre che il titolo migliore da inizio anno è Alkemy, società leader del settore della trasformazione digitale in Italia, quotata sul segmento Euronext Star di Borsa Italiana, circa 120 milioni di capitalizzazione e un +206% in Borsa da inizio anno. La seguono a ruota Ovs, quotata dal 2015 e nel paniere Ftse Italia Small Cap (+186% nel 2021) e Sciuker Frames, una stella del mercato Aim con procedura semplificata di quotazione ora denominato Euronext Growth Milan, che produce finestre ecosostenibili (+159%). Ma nel paniere coperto da Intermonte sono ben 20 i titoli con incrementi superiori all’80%. Le migliori dell’ultimo mese sono tre società dell’Aim: Matica Fintec (+31%), leader su scala mondiale per la produzione di soluzioni tecnologiche per le istituzioni; Abitare In, passata dallo Star all’Euronext Growth e attiva nello sviluppo residenziale a Milano (+28%); Wiit, dal mondo dell’outsourcing informatico per medie aziende e dei servizi in modalità Cloud (+27%).

L’EFFETTO TRIMESTRALI

Nell’ultimo mese, durante la stagione dei risultati trimestrali, il mercato italiano ha registrato una performance sorprendentemente positiva, nonostante i venti contrari, tra la scarsità di componenti, il balzo delle materie prime e dei costi di spedizione e l’escalation del virus. In questo contesto, proprio i titoli growth sono quelli che hanno beneficiato maggiormente. Certo, il futuro rimane incerto, ma Intermonte scommette su una ripresa della domanda resiliente, su una campagna vaccinale efficace e sulla capacità dei vari piani di ripresa e dei programmi di investimenti infrastrutturali in corso di sostenere l’outlook 2022, suggerendo di giocare i temi di investimento con titoli di seconda linea per evitare valutazioni eccessive. A confermare il clima di sostanziale ottimismo c’è anche la nuova accelerazione delle quotazioni dopo l’ondata di de-listing. Una tendenza che sta intercettando la crescente domanda di mid-small cap italiane. Da gennaio sono già 32 le Ipo e altre sono in arrivo (Svas Biosana, Homizy, TmpGroup, Sif Italia, My Simbol Group, Estrima Birò, etc). Nel 2022 c’è poi grande attesa per Plenitude, il braccio green del gruppo Eni. 

Ultimo aggiornamento: 6 Dicembre, 17:14 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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