Bonus baby sitter, domande al via: dai requisiti agli importi, tutte quello che c'è da sapere

Giovedì 8 Aprile 2021
Bonus baby sitter, domande al via: dai requisiti agli importi, tutte quello che c'è da sapere

E’ un aiuto importante a fronte del perdurare della didattica a distanza.

Soprattutto per quei genitori che al lavoro devono andare fisicamente e devono quindi affidare i loro figli a terze persone. Sul sito Inps è attivo il servizio online per chiedere il nuovo bonus baby-sitting così come previsto dal decreto del 13 marzo scorso. Rispetto alla precedente edizione del bonus, sono cambiati importi e categorie di aventi diritto.

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L'importo

Il bonus, fino a cento euro a settimana, è erogato per l’acquisto di servizi di baby-sitting o di servizi integrativi per l’infanzia. Può essere usato fino al 30 giugno 2021. Verrà erogato mediante il Libretto Famiglia, o in alternativa direttamente al richiedente, per la comprovata iscrizione ai centri estivi, ai servizi socio-educativi territoriali, ai centri con funzione educativa e ricreativa e ai servizi integrativi o innovativi per la prima infanzia. In quest’ultimo caso, il bonus è incompatibile con il cosiddetto bonus asilo nido.



 

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A chi spetta

Il bonus spetta ai genitori lavoratori con figli minori di 14 anni in didattica a distanza o in quarantena. Non a tutti però. Bisogna far parte delle seguenti categorie: iscritti alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335; lavoratori autonomi iscritti all’Inps; lavoratori autonomi non iscritti all’Inps, subordinatamente alla comunicazione da parte delle rispettive casse previdenziali del numero dei beneficiari; personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico impiegati per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19; lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alle seguenti categorie: - medici - infermieri (inclusi ostetrici); - tecnici di laboratorio biomedico; - tecnici di radiologia medica; - operatori sociosanitari (tra cui soccorritori e autisti/urgenza 118). Possono chiedere il bonus anche i medici di base e i pediatri di libera scelta anche se non hanno un contratto di lavoro subordinato. Il sussidio può essere richiesto solo se l’altro genitore non accede ad altre tutele o al congedo retribuito.

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La domanda

Da giovedì 8 aprile è possibile presentare la domanda o accedendo al sito internet www.inps.it, utilizzando l’apposito servizio online «Bonus servizi di babysitting» (ci si arriva seguendo il percorso «Prestazioni e servizi» - «Tutti i servizi» - «Domande per Prestazioni a sostegno del reddito» - «Bonus servizi di babysitting»). Oppure si può fare domanda tramite i Patronati, che offrono il servizio gratuitamente.

Per presentare la domanda mediante l’applicazione web si deve avere l'identità digitale  Spid almeno di livello 2, oppure la Carta di identità elettronica (CIE), o la Carta nazionale dei servizi (CNS), ovvero tramite il PIN di tipo dispositivo rilasciato dall’Istituto.

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Ultimo aggiornamento: 23 Giugno, 15:19 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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