Unicredit esce da Mediobanca: venduta la quota dell'8%

Mercoledì 6 Novembre 2019
Unicredit vende l'8% di Mediobanca. Del Vecchio ora è il primo azionista
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Unicredit ha venduto sul mercato a un gruppo diversificato di investitori l'intera quota dell'8,4% che deteneva in Mediobanca.

La quota dell'istituto di Piazzetta Cuccia è stata venduta da Unicredit a un prezzo scontato del 2% (10,57 euro) rispetto al prezzo di chiusura in Borsa (10,78 euro), che valorizza la partecipazione quasi 800 milioni (787) e gli consente di realizzare una plusvalenza superiore a 50 milioni se si considera il prezzo di carico di 9,89 euro iscritto nel bilancio 2018.

Leonardo Del Vecchio, che ha appena arrotondato la quota in Mediobanca e a un mese dal suo ingresso con il 6,94% si è portato al 7,52%, è ora il primo azionista dell'istituto. Il francese Vincent Bolloré si attesta invece al 6,73 dal 7,85% di un anno fa.

I proventi della cessione, ha spiegato Unicredit, saranno utilizzati per supportare lo sviluppo delle attività dei clienti dell'istituto. Per tale operazione, Unicredit si è avvalso di BofA Securities, Morgan Stanley e UniCredit Corporate & Investment Banking in qualità di Joint Bookrunners. Mediobanca ha precsiato che nell'operazione «si è impegnata a non interferire con l'assegnazione delle azioni».

Unicredit dà quindi una scossa agli assetti che finora hanno retto Piazzetta Cuccia, da sempre prima azionista di Generali. Con il collocamento sul mercato dell'intera quota in Mediobanca l'istituto allontana l'idea, diffusa tra gli investitori molti dei quali esteri, che il gruppo fosse al fianco di Leonardo Del Vecchio. Ha anche questo obiettivo, oltre a quello di far cassa come avvenuto con la cessione di Fineco realizzata con le stesse modalità, la mossa del numero uno Jean Pierre Mustier che ha informato dell'operazione l'amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel. In Piazzetta Cuccia l'uscita del principale azionista è ben vista dato che ha l'effetto di aumentare il flottante facendo diventare Mediobanca sempre più una public company. Risolve inoltre il conflitto d'interesse legato dal fatto che Unicredit opera nell'investment banking come la sua ormai ex partecipata.
 
Ultimo aggiornamento: 7 Novembre, 11:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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