Con un emendamento notturno il governo ha dato il via libera alla cancellazione degli sconti diretti in fattura per il sisma-bonus (l'agevolazione fino all'85% per chi adegua la propria abitazione ai criteri antisismici) e per l'eco-bonus (lo sconto del 65% per le caldaie a condensazione, le pompe di calore e i pannelli solari).
Un vero e proprio dietrofront, dopo che con il decreto-crescita il precedente governo aveva deciso di dare la possibilità ai cittadini che volevano adeguare sismicamente o rendere più...