Ferrero, italiani meno ghiotti di Nutella per colpa della crisi

Mercoledì 18 Dicembre 2013
Ferrero, italiani meno ghiotti di Nutella per colpa della crisi
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La crisi fa passare l'appetito. La conferma è arrivata dai conti della Ferrero, che per la prima volta nella sua storia ha registrato un calo delle vendite in Italia.



”Nonostante la crisi abbia, per la prima volta nella storia della Ferrero, impattato negativamente sulle vendite nel perimetro italiano, la garanzia dell'occupazione è stata tutelata, grazie alla priorità data ai valori umani e sociali che, da sempre, caratterizzano la cultura aziendale, alla buona performance delle esportazioni all'estero e soprattutto alla fiducia nella ripresa economica del nostro Paese”, ha voluto precisare il gruppo in una nota.



Il personale al 31 agosto è stato “mantenuto in Italia sulle 6.561 unità, senza alcuna sostanziale flessione, a conferma dell'attenzione rivolta alla strenua difesa dei posti di lavoro”.



La multinazionale della Nutella ha chiuso il bilancio 2012-2013 con ricavi in aumento del 5,7% a 2,697 miliardi di euro e con un utile netto in crescita del 62% a 156,1 milioni di euro. In Italia le vendite hanno registrato una flessione del 5,3% a 1,917 miliardi.
Ultimo aggiornamento: 14:50

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