Sigaro Toscano, stop alla quotazione in Borsa

Mercoledì 3 Ottobre 2018 di Rosario Dimito
Sigaro Toscano, stop alla quotazione in Borsa
Stop alla quotazione in Borsa di manifatture Sigaro Toscano. Nella serata di martedì 2 ottobre, le banche del consorzio di garanzia - Credit Suisse, Unicredit e Banca Akros - hanno suggerito di spegnere i motori all'offerta pubblica di vendita sul 30%, nonostante fossero in arrivo le autorizzazione di Borsa Italiana e di Consob. Le incertezze dei mercati dominati da uno spread schizzato verso quota 300 consiglia prudenza, anche perchè gli investitori internazionali preferiscono stare alla finestra.

La società presieduta da Luca Cordero di Montezemolo fa sapere con una nota che «le condizioni economiche e l'attuale volatilità del mercato borsistico non permettono al momento di apprezzare compiutamente il valore di Manifatture Sigaro Toscano».
Per questo motivo, si legge, «la società, i cui fondamentali sono e rimangono solidi, continuerà il suo percorso di sviluppo valutando altre possibili leve strategiche, coerenti con un andamento di crescita continua ormai da diversi anni». Per Manifatture Sigaro Toscano, società leader in Italia nella produzione del tabacco e nella vendita di sigari a marchio Toscano, con un export che nei primi sei mesi del 2018 ha raggiunto il 20% del fatturato, «la quotazione in Borsa resta in ogni caso, come più volte ricordato, una delle possibili opzioni future».
Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 18:36 © RIPRODUZIONE RISERVATA