Decreto rilancio: contributi a fondo perduto tra il 15 e il 25% delle perdite, minimo 1.000 euro. Bonus vacanze di 500 euro

Domenica 10 Maggio 2020
Decreto rilancio: contributi a fondo perduto tra il 15 e il 25% delle perdite, minimo 1.000 euro

Il governo prova a stringere sul decreto rilancio: nella serata di oggi potrebbe svolgersi il preconsiglio dei ministri per "chiudere" definitivamente il testo. Intanto da una nuova bozza emergono ulteriori dettagli sui provvedimenti.

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Contributi a fondo perduto. Saranno assegnati alle imprese con ricavi non superiori ai 5 milioni nello scorso periodo d'imposta, sulla base delle riduzioni di fatturato effettivamente subite: il fatturato di aprile 2020 dovrà risultare inferiore ai due terzi di quello dello stesso mese del 2019. L'ammontare è definito in base alle seguenti percentuali: 25 per cento della riduzione di fatturato per i soggetti con ricavi fino a 100 mila euro, 20 per cento fino a 400 mila euro e 15 per cento tra 400 mila e euro e 5 milioni. C'è comunque un importo minimo di 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per gli altri soggetti. La richiesta va presentata all'Agenzia delle Entrate che provvede ad accreditare la somma direttamente sul conto corrente.

Rafforzamento patrimoniale medie imprese. Con l'obiettivo di rafforzare il patrimonio delle imprese con fatturato compreso tra 5 e 50 milioni di euro, che abbiano subito una perdita di fatturato di almeno il 33 per cento a marzo-aprile 2020, è istituita una specifica detrazione di imposta  in caso di aumento di capitale non inferiore a 250 mila euro realizzato entro la fine dell'anno: il contribuente potrà detrarre il 20 per cento della somma investita nel capitale sociale, fino ad un investimento massimo di due milioni.

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Riduzione bollette elettriche. Per alleviare il peso delle bollette elettriche in particolare per le piccole attività produttive e commerciali è previsto l'azzeramento delle attuali quote fisse indipendenti dalla potenza e per i clienti non domestici alimentati con potenza superiore a 3,3 kW una rideterminazione delle tariffe di rete e degli oneri generali

Abolizione definitiva clausole salvaguardia Iva. Come annunciato dal governo, il decreto rilancio conterrà la cancellazione definitiva delle cosiddette clausole di salvaguardia, che prevedono aumenti di Iva a copertura di esigenze di bilancio, e che finora erano sempre state sterilizzate anno per anno trascinandosi però nel tempo. Con l'abrogazione vengono quindi disinnescati i potenziali aumenti che avrebbero portato l'aliquota ordinaria dell'imposta al 25 per cento.

Tax credit vacanze anticipato con lo sconto. Ai nuclei familiari con reddito Isee non superiore a 35 mila euro è riconosciuto un credito d'imposta in corrispondenza delle spese per servizi turistici in ambito nazionale. Il credito è utilizzabile da un solo componente per nucleo familiare nella misura di 500 euro per ogni nucleo familiare. La misura del credito è di 300 euro per i nuclei familiari composti da due persone e di 150 euro per quelli composti da una sola persona. Il credito è fruibile nella misura del 90 per cento in forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dai fornitori presso i quali la spesa è stata sostenuta, e per il 10 per cento in forma di detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi.

Sconto sugli affitti
Il decreto prevede una detrazione del 60 per cento dei canoni di affitto per tutte le imprese con un fatturato fino a 5  milioni di euro. 

Buoni postali
I buoni fruttiferi postali potranno essere venduti anche attraverso il canale telefonico. Si tratta di una delle misure previste dal decreto. Lo scopo è quello di non fermare la raccolta del risparmio della Cdp attraverso il canale postale. 
 


Cassa integrazione
La Cassa integrazione legata all'emergenza Covid 19 sarà applicabile per 18 settimane e non più nove settimane come previsto dal decreto di marzo. Quattordici settimane potranno essere utilzizate fino al 30 agosto, mentre le restanti quattro settimane dovranno essere utilizzate dal primo settembre fino al 30 di ottobre di quest'anno. Saranno inoltre velocizzati i pagamenti della Cig in deroga, quella che fino ad oggi ha avuto il passo più lento.

Congedi e bonus per i figli
Come già anticipato nei giorni scorsi, il pacchetto per accudire i figli minorenni per i genitori che si trovano in smart working viene confermato e allungato nella sua durata. I congedi straordinari con una retribuzione del 50 per cento, saranno riconosciuti per un massimo di un mese da usufruire dal 5 marzo scorso fino al prossmo 30 giugno. Questo significa che chi ha già usato i primi 15 giorni previsti dal decreto di marzo, potrà utilizzare soltanto altri 15 giorni entro giugno. Stesso discorso per il bonus bany sitter. Passa da 600 a 1.200 euro. Chi ha già usato i primi 600 euro potrà utilizzare solo altri 600 euro. Ma ci sarà più flessibilità. I soldi oltre ad essere accreditati sul libretto famiglia ed essere spesi per i servizi di baby sitting, potranno essere incassati direttamente dalla famiglia e spesi per Centri estivi documentando l'iscrizione dei figli a questi ultimi. Vengono infine prolungati i permessi speciali ex legge 104 per chi ha disabili a carico. Oltre ai 12 giorni di marzo e ai 12 giorni di aprile, sarà possibile contare su altri 12 giorni di permesso da usufruire tra maggio e giugno.

Smart working per chi ha figli fino a 14 anni
I genitori di bambini e ragazzi fino a 14 anni, potranno chiedere di proseguire fino alla fine dell'emergenza Covid 19 lo smart working, il lavoro da casa. E questo anche in mancanza di accordi individuali o aziendali

Reddito di ultima istanza e reddito di emergenza
Il Reddito di ultima istanza, il contributo una tantum riconosciuto a chi non ha altri redditi già nel decreto di marzo, è stato rifinanziato. il suo stanziamento passa da 300 milioni a un miliardo. Arriva anche il Reddito di emergenza, un assegno tra 400 e 800 euro a seconda della composizione del nucleo familiare, che potrà essere percepito in due quote. I requisiti sono un reddito Isee inferiore a 15 mila euro, aver avuto redditi nell'ultimo bimestre inferiori alla cifra del beneficio e non possedere un patrimonio mobiliare (conti correnti e altre risorse) superiore a 20 mila euro. Salta invece, l'allargamento dei requisiti per l'accesso al Reddito di cittadinanza.

Bonus autonomi: 600 euro ad aprile, 1000 euro a maggio
Il provvedimento conferma il bonus da 600 euro per i lavoratori autonomi. Sarà erogato in automatico anche per il mese di aprile a tutti coloro che lo avevano già ricevuto a marzo. Per il mese di maggio, invece, l'assegno salirà a 1.000 euro, ma potrà essere usufruito soltanto da coloro che potranno dimostrare un calo di fatturato del 33% rispetto all'anno precedente.

Lavoratori agricoli, il beneficio cala a 500 euro
Per i lavoratori agricoli il bonus da 600 euro sarà erogato anche ad aprile, ma l'importo sarà ridotto a 500 euro. Per i lavoratori stagionali del turismo, l'assegno è confermato in 600 euro sia per il mese di aprile che per quello di maggio. 

Colf e badanti, contributo di 500 euro
Per colf e bandanti senza lavoro, ma che al 23 febbraio scorso avevano un contratto di almeno 10 ore settimanali, sarà riconosciuto per i mesi di aprile e di maggio un contributo di 500 euro

Proroga dei contratti a termine
Fino al 30 agosto prossimo i contratti a termine in scadenza, potranno essere prorogati senza tener conto delle limitazioni previste dall'ordinamento

Reddito di cittadinanza, lavoro nei campi senza perdere il sussidio
I percettori di ammortizzatori sociali, limitatamente al periodo di sospensione a zero ore della prestazione lavorativa, di NASPI e DIS-COLL nonché di reddito di cittadinanza potranno stipulare con datori di lavoro del settore agricolo contratti a termine non superiori a 30 giorni, rinnovabili per ulteriori 30 giorni, senza subire la perdita o la riduzione dei benefici previsti, nel limite di 2000 euro per l’anno 2020.

Debiti della Pa, fondo da 12 miliardi
Lo Stato darà 12 miliardi a Regioni e Comuni per pagare i debiti commerciali. Lo prevede la bozza di decret che istituitsce il Fondo per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili con una dotazione di 12.000 milioni di euro per il 2020. Il Fondo è distinto in due sezioni a cui corrispondono due articoli del relativo capitolo del bilancio dello Stato, denominati rispettivamente "Sezione per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili degli enti locali e delle regioni e province autonome per debiti diversi da quelli finanziari e sanitari" con una dotazione di 8.000 milioni di euro, e "Sezione per assicurare la liquidità alle regioni e alle province autonome per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili degli enti del Servizio Sanitario Nazionale", con una dotazione di 4.000 milioni di euro.

Credito di imposta per adeguare gli ambienti di lavoro all'emergenza Covid
Al fine di sostenere ed incentivare l'adozione di misure legate alla diversa organizzazione del lavoro e all’adeguamento degli ambienti, ai soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione in luoghi aperti al pubblico, è riconosciuto un credito d'imposta in misura pari all’80 % delle spese per investimenti, per un massimo di 80.000 euro, sostenute nel 2020 in relazione agli interventi necessari per far rispettare le prescrizioni sanitarie e le misure di contenimento contro la diffusione del virus COVID-19, ivi compresi quelli edilizi necessari per il rifacimento spogliatoi, mense, realizzazione di spazi medici, ingressi e spazi comuni; arredi di sicurezza ovvero quelli necessari ad investimenti di carattere innovativo quali lo sviluppo o l’acquisto di tecnologie necessarie allo svolgimento dell’attività lavorativa e le apparecchiature per il controllo della temperatura dei dipendenti.

Proroga versamenti fiscali e contributivi
Viene prorogato il termine di ripresa della riscossione dei versamenti relativi alle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati, alle trattenute relative all’addizionale regionale e comunale, all’imposta sul valore aggiunto e ai contributi previdenziali e assistenziali, nonché ai premi per l’assicurazione obbligatoria, sospesi per i mesi di aprile 2020 e di maggio 2020 a favore dei soggetti esercenti attività d'impresa, arte o professione e degli enti non commerciali. La norma prevede che i predetti versamenti vengano effettuati in unica soluzione entro il 16 settembre 2020 (in luogo del 30 giugno 2020) ovvero al massimo in quattro rate mensili di pari importo, con il versamento della prima rata entro il 16 settembre 2020 (in luogo del mese di giugno 2020).

Bonus Renzi e bonus 100 euro riconsciuti anche se si è diventati "incapienti"
Il decreto prevede una importante novità. Il bonus Renzi da 80 euro, portato a 100 euro dal taglio del cuneo fiscale della scorsa manovra di bilancio, saranno riconosciuti anche se il lavoratore ha subito una riduzione del reddito tale che lo ha spinto nella cosiddetta "no tax area", ossia sotto gli 8 mila euro di reddito. Area nella quale non si ha diritto al bonus.

La sugar tax slitta al 2021
L'entrata in vigore della tassa sulle bevande zuccherata, introdotta con molte polimiche dall'ultima legge di bilancio, viene fatta slittare al 2021. 

Ultimo aggiornamento: 11 Maggio, 14:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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