Coronavirus, con il lock-down gli incidenti stradali giù del 60%. In due mesi circa 400 morti e migliaia di feriti in meno

Giovedì 16 Aprile 2020 di Diodato Pirone
Coronavirus, con il lock-down gli incidenti stradali giù del 60%. In due mesi circa 400 morti e migliaia di feriti in meno


Non è "merito" del Covid 19, ma il distanziamento sociale e il blocco delle attività lavorative non essenziali un effetto benefico lo stanno avendo: gli incidenti stradali sono diminuiti in Italia di oltre il 60%.  Secondo le prime stime attendibili, nel mese di marzo i decessi causati da incidenti stradali sono stati in media 2,5 al giorno contro i 9,5 dello stesso perido (sempre in media) del 2019. Questo significa che, se il blocco durerà anche per tutto il mese di aprile, i deceduti per incidenti stradali dovrebbero ridursi per i mesi di marzo e aprile 2020 dai 570 circa (9,5 per 60 giorni) dello stessoperiodo del 2019  a 150 circa (2,5 per 60). In altre parole il block down dovrebbe salvare circa 400 vite.





I dati sugli incidenti stradali in possesso del Messaggero sono chiarissimi e si riferiscono al confronto fra il mese di marzo del 2020 e lo stesso mese del 2019 fatto da Polizia Stradale e Carabinieri (che registrano gli incidenti stradali sulle grandi arterie)  e dalla Polizia locale di Roma Capitale. Basta dare un'occhiata alla tabella per verificare che il crollo del numero degli incidenti è sostanzialmente analogo ovunque e comunque superiore al 60% sia sulle autostrade che sulle vie di collegamento cittadine. In particolare, a marzo gli incidenti sulle grandi arterie sono crollati dai 5.828 del 2019 ai 2.166 di quest'anno mentre a Roma sono passati da quota 2.583 alle ben più modesta soglia di 932.


Oltre alla fortissima diminuzione dei deceduti va segnalata la caduta verticale dei feriti che scendono di una percentuale ancora maggiore ovvero superiore al 70%.

Si tratta di numeri importanti poiché gli incidenti stradali, al di là degli insanabili traumi affettivi, rappresentano un costo gravissimo per il Paese.

Per ogni deceduto le assicurazioni mediamente effettuano risarcimenti fra gli 800.000 euro e il milione di euro ma è soprattutto il sistema sanitario a sobbarcarsi il costo di centinaia di degenze dei feriti gravi, spesso lunghe e complesse se trascorse in rianimazione. Non si è tanto lontano dal vero se si stima che il calo degli incidenti stradali dovrebbe far risparmiare circa un miliardo al sistema italiano, sanità compresa. Un sollievo non da poco. Proprio il Covid 19 ha consentito agli italiani di conoscere il costo di ogni letto ospedaliero attrezzato per la terapia intensiva: ben 60.000 euro.

Ultimo aggiornamento: 21:57 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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