Brexit, contrasti tra il Tesoro e la Banca centrale su chi regolerà la City

Martedì 29 Maggio 2018
Manifestanti contro la Brexit
È scontro fra Tesoro britannico e Bank of England (BoE), istituzioni finora alleate in favore di una Brexit soft, su chi dovrà presiedere alla regolamentazione finanziaria della City dopo l’uscita del Regno Unito dall’Ue.
Lo scrivono in prima pagina sia il Financial Times sia il Daily Telegraph, evidenziando segnali d’irritazione dai vertici della banca centrale nei confronti del cancelliere dello Scacchiere, Philip Hammond, titolare del dicastero dell’Economia e capofila delle ‘colombè nel governo conservatore di Theresa May. Hammond, spiega il giornale finanziario, punta a garantire per quanto possibile un allineamento delle regole della City a quelle di Bruxelles anche dopo il divorzio, in modo da limitare i rischi di un “isolamento”. Ma per farlo sembra intenzionato a cercare di assegnare funzioni di garanzia e controllo al Tesoro. Una scelta che, se confermata, intaccherebbe i poteri di regolazione indipendenti della BoE, avverte il vicegovernatore Jon Cunliffe, citato da entrambe le testate.
Ultimo aggiornamento: 17:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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