Blogo, uno dei maggiori editori digitali in Italia con circa 50 testate online, chiude. Il fondo lussemburghese ICS Securites che la controlla al 100% avrebbe deciso, secondo quanto si apprende, di non ricapitalizzare la società e l'amministratore delegato Edoardo Negri venerdì scorso avrebbe portato richiesta di fallimento al Tribunale di Milano.
È attesa nei prossimi giorni, secondo quanto si apprende, la nomina del curatore fallimentare. I tanti collaboratori a cui in alcuni casi sono affidati in toto i siti di news specializzati sono stati avvertiti solo in modo informale che, da un momento all'altro, tutte le attività erano state sospese e su alcuni blog è comparsa la notizia del fallimento. I dipendenti erano già senza stipendio (sono circa 80 gli editor e i collaboratori, che vengono pagati a 60 giorni, non hanno ancora incassato i compensi di ottobre, novembre ed ovviamente dicembre).
A maggio era stato nominato un nuovo ad, Edoardo Negri che intervistato dalla rivista online Engaged aveva parlato dei suoi obiettivi per il 2017: «consolidare in particolare il posizionamento di Editore nativo digitale e di media company leader nell'utilizzo della tecnologia».
Ultimo aggiornamento: 23 Dicembre, 18:08
© RIPRODUZIONE RISERVATA È attesa nei prossimi giorni, secondo quanto si apprende, la nomina del curatore fallimentare. I tanti collaboratori a cui in alcuni casi sono affidati in toto i siti di news specializzati sono stati avvertiti solo in modo informale che, da un momento all'altro, tutte le attività erano state sospese e su alcuni blog è comparsa la notizia del fallimento. I dipendenti erano già senza stipendio (sono circa 80 gli editor e i collaboratori, che vengono pagati a 60 giorni, non hanno ancora incassato i compensi di ottobre, novembre ed ovviamente dicembre).
A maggio era stato nominato un nuovo ad, Edoardo Negri che intervistato dalla rivista online Engaged aveva parlato dei suoi obiettivi per il 2017: «consolidare in particolare il posizionamento di Editore nativo digitale e di media company leader nell'utilizzo della tecnologia».