La Bce non annuncerà al prossimo meeting, in programma a Francoforte giovedì 20 luglio, l'avvio del programma di uscita dal Quantitative Easing, il tapering. Ne sono convinti gli analisti contattati da Bloomberg, per un sondaggio che mostra come la metà dei 58 economisti interpellati ritiene possibile che Mario Draghi in quella occasione non utilizzi più il riferimento ad un possibile aumento degli acquisti se necessario. Secondo gli esperti, il tapering inizierà nel gennaio del 2018 per estendersi poi per 9 mesi, invece dei sette precedentemente previsti. Il quarto trimestre del 2018, poi sarebbe l'occasione per la Bce per alzare i tassi di riferimento sui depositi dall'attuale -0,4%.
Ultimo aggiornamento: 17 Luglio, 09:08
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