Alitalia, arriva l'ok di Etihad all'intesa:
nel piano anche 2.600 esuberi

Giovedì 29 Maggio 2014 di Umberto Mancini
Alitalia, arriva l'ok di Etihad all'intesa: nel piano anche 2.600 esuberi
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L’attesa finita, resta la suspance per l’annuncio ufficiale. Il consiglio di amministrazione di Etihad, riunito luned scorso ad Abu Dhabi, ha dato il via libera al matrimonio con Alitalia. La notizia, tenuta in gran segreto, è trapelata nella tarda serata di ieri ed è stata confermata da fonti italiane. Il disco verde della compagnia del Golfo è propedeutico all’invio di una lettera d’intenti che definirà tutti i passi per arrivare all’alleanza strategica. Tant’è che in queste ore gli studi legali della compagnia tricolore stanno mettendo a punto un voluminoso pre-accordo in cui si definiscono i reciproci impegni. Per l’annuncio ufficiale - che probabilmente verrà dato dal premier Matteo Renzi - forse si dovrà aspettare ancora qualche giorno, ma dal fronte bancario così come da quello dei soci industriali di Cai trapela un giustificato ottimismo dopo mesi di durissime trattative.



Da sciogliere ci sarebbero questioni marginali visto che nei fatti pressoché tutti i desiderata degli arabi sono stati accolti. Primo tra tutti quello sul nodo esuberi. Etihad ne ha chiesti circa 3 mila e dà per scontato che l’intervento governativo con il Fondo Volo assorba tutti i costi della riduzione di personale, mentre Gabriele Del Torchio, ad di Alitalia, è fermo a quota 2.600 e da lì non si muoverà. Da Abu Dhabi è arrivata la disponibilità a trovare un compromesso, accettando la possibilità di modulare i risparmi, rispettando contestualmente l’indicazione sui tetti di spesa. Come noto, per acquistare fino al 49% di Alitalia, Abu Dhabi ha ottenuto anche il taglio secco dei contenziosi fiscali e legali del passato. Ci sarà un fondo rischi appositamente costituito nella old company, insieme ad un altro fondo che garantirà Etihad dalle eventuali perdite del 2014. Da parte loro gli arabi investiranno circa 550 milioni per trasformare - è scritto nel loro piano industriale - Alitalia in una compagnia a 5 stelle in cinque anni, con più rotte e più destinazioni intercontinentali. Il superhub sarà invece Fiumicino, con il rafforzamento anche di Linate e Malpensa.
Ultimo aggiornamento: 22:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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