Tutte le vittime di violenze sessuali potranno contare diritto al patrocinio gratuito automaticamente e indipendentemente dal loro livello di reddito.
La decisione della Consulta e' stata giudicata molto importante dalla commissione parlamentare sul femminicidio «perche' si tratta di un sostegno concreto, non solo materiale ma anche psicologico, per chi denuncia» dice la senatrice Valeria Valente, presidente della Commissione.
«Anche le motivazioni della sentenza chiariscono che la ratio della legge, finalizzata appunto a incoraggiare la vittima che si trova in particolare stato di vulnerabilita', a intraprendere un percorso di denuncia e di uscita dalla violenza, e' del tutto ragionevole e non puo' essere sottoposta a discrezionalita'. E' stato compiuto un ulteriore passo in avanti perche' le donne non si sentano sole e siano incentivate a denunciare».