Presidente Draghi, faccia qualcosa per mettere fine a questa mattanza. La presidente di Telefono Rosa scrive una lettera aperta al premier dopo l'ennesimo femmicidio chiedendo un intervento immediato del governo sulla questione della violenza contro le donne.
«Un bambino piange disperato perché vede uccidere la propria #mamma dalla furia selvaggia di colui che diceva di amarli entrambi.
Recovery, Draghi: “Tra criteri anche contributo parità genere, opportunità straordinaria”
Telefono Rosa ricorda le battaglie fatte dalle donne in questi anni che ora sono messe in discussione, a cominciare dalla vicenda della Casa internazionale della donna a Roma. «Signor Presidente è con dolore e con grande amarezza che dobbiamo chiedere a Lei di porre grande attenzione, in questo momento così difficile per tutti , al tema della violenza non solo nei confronti delle donne, ma della violenza che sta serpeggiando tra i giovani e che ci allarma enormemente. La violenza ha un oneroso costo sociale da ogni punto di vista, ed è per questo che avremmo già dovuto combattere questa battaglia con impegno e con tenacia per riuscire a raggiungere l’obiettivo....... Signor Presidente le chiediamo di darci voce, affinché certi interventi politici che orientano la nostra società cessino e che si lavori concretamente per affrontare il tema della violenza di genere e più in generale della violenza e dell’odio che si sta abbattendo sulla nostra società. Non servono solo soldi, ma idee che portino verso la concretezza dei fatti. Le volontarie del Telefono Rosa vivono con grande disagio questo momento e chiedono impegno e attenzione».