Emma: «All'Eurovision fui criticata per il look, Damiano dei Maneskin in tacchi è un figo: c'è ancora tanto sessismo»

Venerdì 4 Giugno 2021 di Mattia Marzi
Emma: «All'Eurovision fui criticata per il look, Damiano dei Maneskin in tacchi è un figo: c'è ancora tanto sessismo»

«Rispetto ad altri ho dovuto faticare il triplo per arrivare dove sono oggi. Dicevano che non sarei andata da nessuna parte»: i sassolini nelle scarpe accumulati in dieci anni di carriera Emma se li toglie tutti insieme, come per alleggerirsi il cuore prima di tornare sui palchi celebrando - con un anno di ritardo, causa pandemia - il decennale della vittoria ad Amici, il talent che la lanciò dopo anni di gavetta.

Dai pregiudizi alle critiche, passando per l'atteggiamento snob dei colleghi nei suoi confronti: «Ho continuato a credere in quello che facevo anche quando ero la sola a farlo. Per alcuni oggi sono la vecchia babbiona del pop, eppure ho cantato con grandi come Pino Daniele e Battiato. Essere la numero uno? Non mi interessa».

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GLI OSPITI
La 37enne cantautrice salentina non si risparmia. Ieri sera all'Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro è stata - tra le lacrime legate all'emozione della ripartenza dopo la lunga inattività - la prima big del pop italiano a tornare sul palco dopo lo stop: una prova generale in attesa della partenza ufficiale del tour, il 6 e 7 giugno all'Arena di Verona con ospiti come Alessandra Amoroso, Dardust (con il quale omaggerà il cantautore siciliano: «Non dimenticherò mai quella vacanza in Sicilia insieme a lui e le passeggiate al mare all'alba») e la sua mamma rock Loredana Bertè, che duetta con lei nel singolo Che sogno incredibile, in radio da oggi, prima anticipazione della raccolta The best of ME in uscita il 25 giugno. Quando hanno aperto i camion e tirato giù tutta la strumentazione si è sentita come un bambino in un grande negozio di giocattoli: «Ho deciso di riconvertire il tour nei palasport in una serie di concerti a misura Covid, tutti organizzati nel pieno rispetto dei protocolli, senza lasciare a casa nessuno dei miei lavoratori», spiega lei, che guida una macchina organizzativa sulla quale viaggiano i musicisti della band, i ballerini che l'accompagnano sul palco (talenti italiani come Giuseppe Giofrè e Daniele Sibilli, in tour con Madonna e Taylor Swift) e le varie maestranze. 40 persone in tutto. Rivendica concretezza: «Sono quella che ha manifestato insieme ai Bauli in Piazza, ma anche quella che ora riporta in tour tutto il suo gruppo: questo è il mio Primo Maggio». Come a dire: e gli altri? Emma è orgogliosa e fiera, mentre si libera di certi pesi: «L'impegno in musica? Portai a Sanremo un pezzo politico come Non è l'inferno nel 2012, quando parlare di temi scottanti era scomodo. Alle pagelle presi un bel po' di 4: ho sempre sofferto i pregiudizi di un certo tipo di giornalismo», dice. Parla anche della sua esperienza all'Eurovision, 21esima nel 2014: «Portai un pezzo energico come La mia città per dimostrare che in Italia ci sono anche donne che fanno rock. E mi rifiutai di rilasciare interviste a Paesi omofobi e razzisti dell'est Europa: se la legarono al dito. Lessi su di me solo delle critiche ai miei shorts color oro giudicati troppo audaci. Quest'anno Damiano dei Maneskin a petto nudo e tacchi a spillo era per tutti un figo, evidentemente vige ancora un grande sessismo».

 


L'IMPEGNO
E sulla mobilitazione delle popstar in favore del ddl Zan contro l'omotransfobia, lei - icona del mondo arcobaleno - commenta: «Le persone conoscono la mia posizione sin dalla primissima manifestazione Lgbt in piazza del Popolo a Roma: sul palco c'eravamo solo io e Paola Turci». A festeggiare con Emma il ritorno sul palco ieri c'erano 980 fan, 25 mila sono tutti quelli che l'aspettano nelle altre città in cui farà tappa la tournée, da Verona a Bologna, passando per Taormina, Roma (suonerà il 18 e 19 giugno al Parco della Musica), Milano, Torino, Firenze, Bari e Napoli (queste ultime tre non ancora nel calendario ufficiale per questioni logistiche, ma confermate): mille a data, il massimo consentito dalle norme, ad eccezione di Verona, dove grazie ad una deroga ottenuta dalla regione saranno presenti 4.500 fan a concerto. Il primo dei due show all'Arena, che vedrà Emma cantare i successi contenuti nella raccolta, tutti rivisitati (da Calore a Latina, passando per Cercavo amore e Amami), andrà in streaming gratuito su ITsART dal 15 giugno fino a settembre. In autunno la vedremo nella serie A casa tutti bene di Gabriele Muccino e di nuovo dietro al bancone dei giudici di X Factor, su Sky: «L'abolizione delle categorie di genere? Più siamo fluidi e meglio è». Touché.

Ultimo aggiornamento: 5 Giugno, 10:39 © RIPRODUZIONE RISERVATA
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