A partire dalla stagione di calcio 2022-2023 per le calciatrici si aprirà una nuova fase segnata finalmente dal professionismo. «Le calciatrici di serie A sono ormai a tutti gli effetti delle professioniste.
A suo parere non esiste il pericolo che con il professionismo si possa perdere genuinità e ed entusiasmo: «Non dobbiamo avere paura di questo, altrimenti saremmo bloccati e noi invece dobbiamo evolverci. Sicuramente il calcio femminile cambierà, ma io credo che lo spirito delle ragazze rimarrà per molti decenni lo stesso perché è stato veramente difficile arrivare dove sono e anche per quelle che andranno in nazionale in futuro sarà stato difficile arrivare fin lì. Credo che rimarranno il sacrificio, la gavetta e il senso di umiltà».