VENEZIA - Addio a Vittorio Strada, grande intellettuale e storico dell’Unione sovietica e delle sue trasformazioni. Strada è mancato ieri pomeriggio nella sua casa della Giudecca in seguito al peggioramento delle sue condizioni di salute. Lo studioso aveva 88 anni.
Strada era nato a Milano nel 1929 e dopo il duro periodo della guerra con la famiglia quasi sul lastrico, scelse di iscriversi all’Università dove poi si sarebbe laureato con una tesi sul “materialismo dialettico sovietico” avendo come maestro Antonio Banfi, lo stesso che poco dopo gli offrirà una borsa di studio di tre anni a Mosca.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Strada era nato a Milano nel 1929 e dopo il duro periodo della guerra con la famiglia quasi sul lastrico, scelse di iscriversi all’Università dove poi si sarebbe laureato con una tesi sul “materialismo dialettico sovietico” avendo come maestro Antonio Banfi, lo stesso che poco dopo gli offrirà una borsa di studio di tre anni a Mosca.
E da qui prende il via l’attività intellettuale di Strada che si distingue per non essere stata mai rigorosamente legata alla dottrina sovietica. E proprio le sue “nuove” interpretazioni lo mettono in contatto con Boris Pasternak...