Verissimo, Roberto Giacobbo: «In rianimazione per il Covid, potevo muovere solo gli occhi»

Sabato 3 Ottobre 2020
Verissimo, Roberto Giacobbo: «In rianimazione per il Covid, potevo muovere solo gli occhi»

Roberto Giacobbo racconta in lacrime a Verissimo di aver avuto il Covid e di aver rischiato di morire. Il conduttore televisivo ha detto a Silvia Toffanin: «Non me la sono andata a cercare, non ho fatto feste, non sono andato in locali. Il 5 marzo sono andato al supermercato e qualcuno probabilmente mi ha trasmesso il virus. Il 12 marzo ho cominciato ad avere la febbre, ma avevo anche una laringite che ha confuso i sintomi». 

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Giacobbo, con la voce rotta dalla commozione, ha spiegato di essersi ammalato in maniera molto seria: «Sono finito in rianimazione, non in terapia intensiva. Per 42 giorni ho visto solo persone con le tute. Potevo muovere solo gli occhi. Nel referto c'era scritto "situazione gravemente compromessa", ero a un passo dalla fine». 

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«Mi hanno tolto tutto, anche la fede nunziale.

Ho pensato che sarebbe stata l'ultima cosa che avrebbero avuto le mie figlie e mia moglie. Non avrebbero potuto piangere neanche il corpo», racconta. «Ho attacco il virus a mia moglie - la più grave anche se non è stata ricoverata - e alle tre mie figlie: la più piccola asintomatica, la seconda con la mancanza di gusto e olfatto, la più grande con febbre alta». A Silvia Toffanin, infine, confessa di essere cambiato: «Adesso tutto è più bello, sono felice. Ogni respiro è più bello».

Ultimo aggiornamento: 4 Ottobre, 10:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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