Umbria, ecco il corso per Experience Destination Management: dalla conoscenza del territorio un modello per l'Italia

Mercoledì 23 Giugno 2021
Umbria, ecco il corso per Experience Destination Management: dalla conoscenza del territorio un modello per l'Italia

In Umbria nasce il corso per experience destination management.

In tema di alta formazione nel turismo l'Umbria punta a diventare un modello di identità da replicare. Nasce con questo spirito il primo corso per preparare figure specializzate in Experience Destination Management (Edm) che, partendo dalla conoscenza di un territorio e dei suoi patrimoni, conduce ad acquisire un metodo generale, riproponibile in tutta Italia. Con lo slogan «Dall'Umbria al mondo» è stato presentato il corso, promosso e organizzato dalla rete al femminile con vocazione turistica «Umbre» (United Marketing for Business and Regional Experience) in sinergia con «Circuiti del Diritto - Associazione per la tutela agroalimentare e del turismo dell'Umbria - Ci.Dir. Umbria».

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Il primo progetto del neonato partenariato, che va sotto il nome di Tip.-Tourism Innovation Project, è stato illustrato con una conferenza stampa da Villa Umbra. Ad intervenire le imprenditrici Michela Sciurpa, presidente di «Umbre», Federica Angelantoni, Ilaria Baccarelli, Ilaria Caporali e Cristina Colaiacovo, che nel 2016 hanno dato vita al network con l'obiettivo di valorizzare il territorio regionale «attraverso un'offerta turistica, con una formula diversa dal solito, che unisce imprenditorialità, formazione e turismo», come hanno sottolineato le imprenditrici. Per l'associazione «Circuiti del Diritto» erano invece presenti la presidente Helenia Ercoli ed Elisabetta Torzuoli. Attraverso nove moduli, dal 5 ottobre, il corso è rivolto ad un target eterogeno: agronomi, enologi, dipendenti di strutture private e pubbliche, manager e professionisti e imprenditori del turismo ma anche laureati. Con l'obiettivo di eliminare la frammentarietà - è stato sottolineato - si punta pure a costruire sinergie, a partire da quelle già attivate con il Parco 3A - Pta, Movimento turismo del vino dell'Umbria, e Federprofessional, oltre che con aziende del settore. «In materia di turismo ci occupiamo quindi - ha spiegato Sciurpa - di formazione perché quello che occorre è accrescere competenze, con la nostra regione che ha bisogno di nuove professionalità». «Partiamo dalla normativa per promuovere il made in Umbria, con l'obiettivo di incentivare l'indotto del turismo enogastronomico» ha aggiunto Ercoli. 

Ultimo aggiornamento: 24 Giugno, 08:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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