«Ma quale truffa da 16mila euro? La Marini continua a diffamarmi, il corto è stato prodotto e ora lo abbiamo postato anche sul canale della nostra società, l’Azteca produzione, perché non ne potevamo più di essere diffamati». Risponde così alle accuse della showgirl Valeria Marini, il produttore cinematografico Giuseppe Milazzo Andreani, imputato con l'accusa di aver truffato per 335mila euro la madre della Marini, Gianna Orrù, indagato dalla procura di Roma per una nuova accusa di truffa, questa volta ai danni della showgirl per la produzione di un cortometraggio nel 2015.
LA VICENDA
Nei giorni scorsi, al tribunale di piazzale Clodio la Marini e il suo avvocato difensore si sono opposti alla richiesta di archiviazione avanzata dal pm che ritiene la questione di natura civilistica: l'attrice ha denunciato il produttore per aver versato in anticipo 16mila euro per la produzione di un cortometraggio, richiedendo un finanziamento, che però non è mai stato realizzato.