Don Matteo Terence Hill portato via dai rapitori nell'ultima puntata: Raoul Bova indaga

Venerdì 22 Aprile 2022 di Ilaria Ravarino
Don Matteo Terence Hill portato via dai rapitori nell'ultima puntata: Raoul Bova indaga
1

Sparito. Rapito. Inghiottito da una macchina scura, nel cuore della notte. Forse preso in ostaggio, forse consegnato volontariamente ai suoi rapitori. Si è conclusa così, dopo 22 anni, l’avventura dell’83enne Terence Hill in Don Matteo 13, con un colpo di scena in stile thriller, negli ultimi secondi della puntata, che ha colto di sorpresa – e interdetto, se non proprio irritato - i fan su Twitter della serie di Rai 1.

Terence Hill, così il "don" più amato saluta la fiction cult

Don Matteo e l'ultima puntata choc

Doveva essere la puntata dell’addio, quella in cui il parroco avrebbe salutato per sempre i compagni di tante avventure, pronto a far posto al nuovo arrivato Don Massimo (Raoul Bova) atteso in sella a una motocicletta nella puntata di giovedì prossimo. Il motivo della partenza di Don Matteo, tenuto segreto fino all’ultimo, lo avrebbe dovuto svelare la puntata di stasera, che tuttavia – già dopo i primi 30 minuti – correva dritta sui binari di un qualsiasi episodio, senza nessun accenno alla prossima partenza dell’amato parroco: un caso di omicidio sullo sfondo delle terme, il maresciallo Cecchini (Nino Frassica) alle prese con un misterioso ammiratore, la storia d’amicizia mista ad amore tra la carabiniera Anna e il pm Marco.

LE REAZIONI

A più di un’ora dall’inizio della puntata un sospiro “sospetto” di Don Matteo, mentre estrae dal cassetto una foto che lo ritrae insieme a un gruppo di bambini in Brasile, fa trasalire i fan, accreditando l’ipotesi che il parroco intenda presto ripartire all’avventura.

Più che conferme, tuttavia, la puntata semina indizi: Don Matteo che saluta a modo suo, uno a uno, tutte le persone a lui care; le allusioni alle sue missioni in Brasile e in Nepal; una citazione di Sant’Agostino sul «cuore inquieto» che alberga negli uomini e li spinge a viaggiare. Eppure, fino agli ultimi 60 secondi, niente sembrava suggerire l’intenzione di Don Matteo di lasciare Spoleto. Ma cosa accade nell’ultima sequenza? Don Matteo spegne ad una ad una tutte le luci della canonica, controlla che la perpetua Natalina dorma e rimbocca le coperte alla piccola Ines, cui dedica uno sguardo commosso. Poi va in chiesa, sfiora con la mano una panca di legno, afferra una sedia e ci si siede al contrario, stringendo al petto lo schienale. Un’occhiata languida al Cristo sull’altare, poi, improvviso, lo stravolgimento.

L'ADDIO

La camera stacca all’esterno della chiesa, dove il parroco viene condotto – costretto, sembrerebbe - da qualcuno all’interno di una macchina scura che scompare nella notte. Sulla sedia, davanti all’altare, non c’è più nessuno. E i fan, sotto shock, si interrogano in rete: cos’è successo a Don Matteo? Mentre proliferano le ipotesi – la più popolare, nei primi minuti: Don Matteo agente segreto sotto copertura – la sicurezza su quanto sia accaduto è una sola: con la puntata di stasera, nel bene o nel male, gli autori di Don Matteo si sono assicurati la fedeltà di un popolo di orfani di Terence Hill, tenuti agganciati con l’esca dell’indagine sull’assurda scomparsa. E con la speranza, non proprio remota, che il parroco torni in un cameo a fine stagione.

Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 08:37 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci