VENEZIA I lockdown non fanno crollare il mecenatismo.
IMPEGNO
«Dal 2018 e con la sottoscrizione della partnership tra The Gritti Palace e Venetian Heritage fa sapere il rinomato albergo ha donato circa 200mila euro, in sostegno del progetto di restauro dello scalone per il quale sino ad ora sono stati raccolti complessivamente quasi 450mila euro».
E per la Scuola Grande di San Giovanni Evangelista è così in grado di adempiere al compito statutario di provvedere alla conservazione del patrimonio storico-artistico della Scuola Grande. «Lo scalone si sofferma Cristina Scarpa direttore della Scuola Grande San Giovanni Evangelista - si presentava ormai in uno stato critico dovuto al cedimento e slittamento del muro esterno con evidenti fessurazioni della struttura a volta del pianerottolo centrale e spaccature nelle due rampe di scale. Il lavoro di restauro seguito dall'architetto, e nostro Proto, Bruno Ranuffi è stato affidato alla ditta Unisve di Guido Iaccarino che ha documentato tutte le fasi in collaborazione con Venetian Heritage. L'intento della Scuola Grande è di riaprire non appena possibile al pubblico, forse a giugno, con visite guidate rivolte principalmente al racconto di questo incredibile restauro mostrandosi alla città in tutto il suo splendore».
Venezia, per Toto Bergamo Rossi, è un enorme museo a cielo aperto e come tale andrebbe gestito. I mecenati non sono stati fermati dal Covid-19 e gli investimenti nel patrimonio artistico proseguono.
PROGETTI
«Raccogliamo - conclude Toto Bergamo Rossi - circa 2 milioni e mezzo di euro all'anno per sostenere i nostri progetti, tra questi, l'allestimento dei Saloni del Selva alle Gallerie dell'Accademia; il restauro conservativo del pavimento a mosaico con pavoni nella Basilica di San Marco ed il restauro della pala d'altare di Giovanni Bellini nella chiesa di San Pietro Martire a Murano. In concomitanza con le vernici di Biennale Architettura, il 19 maggio 2021, a Palazzo Grimani, verranno aperte al pubblico Domus Grimani. La Sala del Doge - riallestimento di uno degli ambienti più spettacolari del palazzo, frutto della collaborazione tra la Direzione regionale Musei Veneto e la Fondazione e che vedrà il ricollocamento della statuaria greca e romana - e la mostra Archinto con i nuovi lavori dell'artista tedesco Georg Baselitz, in collaborazione con Gagosian, alcuni dei quali, realizzati espressamente per il museo».
Ma non è tutto.
«Venetian Heritage conclude - ha elargito 400mila euro per il rilancio del museo di Palazzo Grimani dove è stata restaurata la Sala di Psiche e rifatti l'impianto di riscaldamento ed illuminazione di tutto il piano nobile, oltre ad una manutenzione generale di tutte le sale».